Il Comune invita l’Associazione Ciechi e l’Associazione Sordomunti a liberare l’appartamento da loro gestito su Corso Nicotera

Da tempo dividono un appartamento confiscato su Corso Nicotera (Una stanza è stata concessa alla Associazione Ciechi, una stanza all’ANFE ed una stanza alla Associazione Sordomunti), ma da via Perugini è arrivata la richiesta di sgombero per gli enti occupanti. A denunciarlo è  la senatrice M5s Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali: «Il Comune di Lamezia Terme trovi presto una soluzione per l’Unione italiana ciechi e l’Ente nazionale dei sordi, cui ha chiesto di lasciare a breve un immobile nel quale da anni gli stessi portano avanti progetti di manifesta utilità sociale», chiedendo ascolto al presidente della terna commissariale, Alecci, per «incontrare una rappresentanza dell’Unione italiana ciechi (Uic) al più presto e, intanto, di rivalutare la decisione assunta, in quanto L’Uic e l’Ente Nazionale dei Sordi svolgono un’attività di indubbia rilevanza, anche a sostegno delle istituzioni» o quanto meno «di voler individuare, nel caso, una soluzione alternativa coinvolgendo gli interessati, (finora non ricevuti), nonostante la loro esigenza di conoscere le ragioni che hanno indotto il Comune di Lamezia Terme a intimare il rilascio della sede in cui operano in comodato d’uso gratuito».
Secondo la Granato «la restituzione del suddetto immobile comporterebbe una grave sospensione del servizio da parte dell’Uic, che ha in corso un progetto di servizio civile, uno giaÌ€ approvato per l’anno prossimo e uno, in definizione, destinato a soggetti pluriminorati. Parliamo di categorie deboli e pure di giovani che vedrebbero finire anzitempo il proprio percorso e non avrebbero piuÌ€ la possibilitaÌ€ di avere, in questo momento di crisi economica, un piccolo rimborso per le attivitaÌ€ prestate».