Il Questore di Catanzaro ha incontrato i rappresentanti dei locali di pubblico spettacolo per parlare di sicurezza in vista di Capodanno

Per chi non ha licenza specifica indicato di non consentire il ballo e rispettare la destinazione prevista per la propria autorizzazione, con controlli maggiori 

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    Ieri il Questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, ha incontrato i rappresentanti provinciali di categoria degli esercenti commerciali che, a vario titolo, si occupano di intrattenimento e di spettacolo.
    Erano presenti: per la FIPE, il Presidente Massimo Stirparo, per la Confesercenti, il Presidente Francesco Chirillo, per la Cicas, il Presidente Giorgio Ventura e la Responsabile Pubblici Esercizi Rosina Gallo,  per la Confartigianato, il Presidente Raffaele Mostaccioli ed il Presidente Vicario Vincenzo Bifano ed, infine, per il sindacato italiano S.I.L.B. Rodolfo Rotundo e Mario Tavano.
    Il Questore ha ricordato l’episodio accaduto in provincia di Ancona nel comune di Corinaldo, che ha fortemente scosso tutti, ponendolo come un punto di prima riflessione esaminando insieme ai presenti che cosa è accaduto: le leggi ci sono, basta rispettarle a garanzia degli stessi gestori e per la sicurezza degli avventori.
    Il Questore ha fatto appello alla sensibilità e responsabilità dei gestori quali padri che vogliono essere tranquilli che i figli uscendo di sera non si trovino in locali che mettono a rischio la vita.
    Il Questore ha ritenuto di rivolgersi ai rappresentanti delle categorie istituzionalmente preposti perché queste raccomandazioni fossero non solo condivise, cosa che si è unanimamente registrata durante l’incontro, ma estese a tutti gli associati, specialmente con l’avvicinarsi delle feste natalizie e di fine anno, in cui spesso si registra che i locali si trasformano in discoteche senza avere la specifica licenza e senza, pertanto, avere i requisiti tecnici per tale destinazione d’uso.
    La tragedia sopra ricordata ha riproposto in maniera drammatica la questione della sicurezza, del divertimento che troppo spesso fa rima con sballo, connessa in molti casi all’avidità dei gestori di riempire i locali.
    Quindi, le raccomandazioni importanti sono per chi ha licenza di pubblico spettacolo, per discoteca, ecc.: rispettare le prescrizioni indicate in licenza e dettate dalla Commissione Locale di Vigilanza sui pubblici spettacoli, in particolare non superare le presenze consentite, avere e verificare più volte nel corso della serata che le uscite di sicurezza siano aperte e sgombre da ostacoli, avere gli estintori a norma, avere la presenza di steward che siano iscritti nell’albo prefettizio e siano preparati in relazione alla necessità e conformazione del locale. Si suggerisce che gli steward siano bene individuabili e che vengano ripetute più volte le indicazioni di sicurezza magari su disco preregistrato.
    Per chi non ha licenza specifica non consentire il ballo e rispettare la destinazione prevista per la propria autorizzazione.

    Il Questore ha anche raccomandato di vigilare sul divieto di somministrare alcool ai minori. Tutti gli obiettivi indicati si possono raggiungere, anche e soprattutto, con il contributo operoso e fattivo  degli organizzatori degli eventi sui quali principalmente ricade la responsabilità di eventuali incidenti che si dovessero verificare all’interno od in prossimità dei loro locali, responsabilità a vari livelli soprattutto penale, ma anche amministrativa.
    Su questi punti, i vari rappresentanti hanno espresso perfetta sintonia con le parole del Questore, assicurando che già i loro iscritti ed i loro associati fanno tanto, non solo per il rispetto delle leggi e dei regolamenti in termini di sicurezza, ma anche per evitare gli eccessi e l’abuso di alcool tra gli avventori, e si sono impegnati a diffondere ancor più le raccomandazioni ricevute.
    Gli stessi rappresentanti delle categorie interessate hanno chiesto al Questore maggiori e più serrati controlli, specie per porre un freno al grave problema dell’abusivismo commerciale che specie in prossimità del Capodanno sfocia in iniziative fortemente pregiudizievoli per coloro che invece rispettano tutte le regole e tutte le norme di sicurezza. 
    Su questo il Questore ha assicurato che la Polizia di Stato, come anche le altre Forze di Polizia, moltiplicheranno le energie e gli sforzi per effettuare, specie in occasione delle prossime festività, maggiori controlli nelle fasce serali e notturne utilizzando tutte le risorse disponibili.
    All’orizzonte si profilano, quindi, controlli più serrati presso tutte le tipologie di locali e lotta aspra all’abusivismo ed all’inesperienza irresponsabile di chi improvvisa feste e serate.
    Sulla sicurezza non c’è alcun margine di flessibilità e oltre alle misure già indicate si dovrà puntare anche al potenziamento di servizi di video-sorveglianza, non esclusa la richiesta della carta d’identità al bancone del bar per tutti coloro che non siano visivamente maggiorenni al fine di evitare la vendita di sostanze alcoliche, sempre e comunque, ai minori.
    Aperto il canale, il Questore ed i gestori si sono dati appuntamenti nei prossimi mesi, prima che entri nel vivo la stagione primaverile ed estiva, per definire meglio e portare avanti progettualità al fine di garantire sempre maggiori sicurezza.

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