Sulla sanità lametina incontro tra la Direzione Sanitaria dell’ASP di Catanzaro ed il Coordinamento 19 Marzo

In attesa che inizi il nuovo corso del commissario Cotticelli per il piano di rientro.

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    Ieri in un incontro tra la Direzione Sanitaria dell’ASP di Catanzaro ed il Coordinamento 19 Marzo si è fatto il punto della situazione in merito allo stato di salute della sanità lametina, in attesa che inizi il nuovo corso del commissario Cotticelli per il piano di rientro.
    Nella nota di riassunto si dichiara come «in itinere il capitolato per la ristrutturazione del piano che deve ospitare Ostetricia e Ginecologia. Per questo progetto, che porterà ad una maggiore funzionalizzazione tra i reparti, tra l’altro, si stanno utilizzando fondi del bilancio della stessa ASP, non avendosi ancora notizie circa quei “famosi” 20 milioni di euro del Patto per la Calabria». 
    Si è poi avanzata la richiesta di portare all’attenzione di Cotticelli una possibile riapertura della Terapia Intensiva Neonatale e del reparto di Malattie Infettive (con il primo valutato da Gallucci più fattibile), valutando anche l’apertura del servizio Emodinamica. Sono in corso le procedure per l’acquisto della seconda macchina per la prestazione relativa alla TAC e nuova strumentazione (barelle, lettini e carrozzine). 
    Elogi per il reparto di ortopedia del primario Perticone «che riesce a garantire un servizio importante e che deve ora interessarsi però anche della domanda del vibonese – dove questo reparto non eÌ€ invece operativo», lamenta il comitato, tornando a sottolineare la necessità di interessarsi «dei problemi di personale ancora irrisolti e dei quali si continua a parlare troppo spesso per il precariato e rinnovi a tempo determinato».  
    Si loda «l’effettivo impegno profuso per la riorganizzazione della Sala d’attesa ed il percorso che portava dalla prenotazione delle prestazioni sanitarie al ritiro dei risultati delle stesse», contestando però «l’impossibilità di ricevere per l’utente gli stessi risultati tramite mail. Considerato il nuovo sistema si cercherà di riattivare presto anche questo servizio. EÌ€ inoltre ora possibile (a differenza di quanto avveniva fino a qualche giorno fa) effettuare a Lamezia direttamente alcuni esami ma non ancora altri, per i quali l’utente è costretto a recarsi nei centri di Soverato piuttosto che Catanzaro. Si valuterà anche la soluzione avanzata dal Coordinamento: cura del trasporto a carico dell’ASP e prelievo e ritiro nella sede ospedaliera più vicina all’utente». 
    La Direzione Sanitaria ha voluto sottolineare «validi e positivi progetti importanti che sta portando avanti: la realizzazione della Centrale di sterilizzazione – si ricordi l’importante problema verificatosi solo qualche mese fa in merito – in una struttura all’interno del perimetro ospedaliero e che potrebbe servire, oltre a questo, anche i presidi limitrofi; il Piano di sicurezza dell’ospedale che eÌ€ già stato redatto ed all’attenzione della Direzione Generale, in attesa di risposta quindi da parte di questa; l’obitorio vede ora la presenza h24 di personale ospedaliero in turnazione».

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