La finale dello “Zecchino d’Oro falernese” è andata ormai in archivio

La kermesse musicale, ormai consolidata nel panorama locale, ha animato il centro tirrenico nella lunga parentesi natalizia

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    La finale dello “Zecchino d’Oro falernese” è andata ormai in archivio. La kermesse musicale, ormai consolidata nel panorama locale, ha animato il centro tirrenico nella lunga parentesi natalizia. Tre diverse serate, consacrate alle sette note, hanno avuto luogo presso il Centro polifunzionale di Falerna. La manifestazione è stata fortemente voluta dall’assessore comunale Orietta Patania e dall’artista Loris Cario, volto noto nel panorama dell’animazione e dell’associazionismo.
    Lo staff era composto da decine di elementi e professionalità del luogo. Fondamentali le maestre, che hanno curato la preparazione dei giovani cantanti: Rosa Cario, Bionda Nicastri, Alessia Curcio, Alessia Patania, Emily Macchione, Emy Villella. Prezioso il contributo di Eleonora Campisano e di Francesco Mendicino, che hanno rispettivamente realizzato la documentazione fotografica e filmata dell’evento. L’evento ha visto la partecipazione di tanti bambini, provenienti dalle diverse frazioni comunali, suddivisi in due diverse categorie (dai 3 ai 6 anni e dai 7 agli 11), che si sono cimentati in brani trattanti le più svariate tematiche, andando a toccare nuovi ma soprattutto vecchi tormentoni.
    Nel primo raggruppamento ha conquistato il gradino più alto Jennipher Curcio, seguita da Miriam Floro (entrambe guidate da Bionda Nicastri) e da Eva Macchione, accompagnata dalla maestra Rosa Cario. Tra i “grandi” affermazione di Noemy Macchione, sotto la guida della maestra Emily Macchione, posto d’onore per Mario Pietro Floro Vito condotto dalla maestra Alessia Curcio, terzo posto per Francesco Celano seguito dalla maestra Emy Villella. I sei giovani sono risultati i più votati nella classifica stilata dalla commissione, composta da professionisti del territorio, nonché da rappresentanti di realtà positive e di associazioni operanti nel comune falernese e nell’hinterland. Tra i membri della giuria, gli ingegneri Salvatore Carnevale, Mariarosaria Virardi e Giuseppe Sirianni, presidente del Rotary Club “Reventino”; Giuseppe Perri; Mario Magno; la cantante Donatella Grandinetti; Domenico Dedato dell’Associazione del Cuore di Curinga; Angelo Frijia, marito di Stefania e padre di Christian e Nicolò, travolti dall’alluvione dello scorso 4 ottobre; Antonio Amendola, tecnico della FIDS (Federazione italiana Danza sportiva); Leonilda Cosentino, assessore municipale. Presenti, in qualità di ospiti, Rino Rocca, già primo cittadino di Nocera Terinese, il maresciallo dei Carabinieri Alex Grimaldi, don Nahum Emilio, che tanta collaborazione hanno offerto allo staff, unitamente a Fabio Menniti, presidente della Banda musicale di Falerna.
    «In questa edizione – sottolinea Orietta Patania – abbiamo lavorato in perfetta sintonia e serenità, in sinergia con tutte le autorità, trovando una stabilità che a Falerna occorreva. Siamo grati a don Nahum per l’eccellente, magnanima collaborazione ed al maresciallo Grimaldi, che ha generosamente omaggiato i bimbi delle medaglie. Il ringraziamento più profondo va a Loris Cario, il più grande tra i sostenitori. Un pensiero di gratitudine va a Vittorio Russo, Simone Caterina e Silvio Macchione, che si è occupato della parte tecnica». 

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