La gestione del Progetto Sara viene affidata a Catanzaro, Mastroianni e Reale chiedono una discussione a Lamezia

I finanziamenti del fondo per l’attuazione del “Piano nazionale delle città” sono assegnati dal decreto dipartimentale 8 febbraio 2013, n. 1105 che, all’art. 3, per la riqualificazione e completamento degli alloggi Aterp nel quartiere Savutano

Più informazioni su


    Sui 30 milioni di euro previsti per la città di Lamezia Terme annunciati da parte del presidente della Provincia Sergio Abramo, recatosi al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per verificare i possibili risvolti della legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 201, n145) in vigore dal primo gennaio 2019 che, all’art. 1 comma 951, prevede il completamento del “Piano nazionale per la città”, arrivano i primi commenti politici. Tale legge introduce le disposizioni per la riqualificazione di aree urbane attraverso lo strumento operativo affidato alla gestione di un’apposita cabina di regia, ma fidandosi alla lettera di quanto previsto in legge di bilancio potrebbe essere letto come un ulteriore commissariamento, o quanto meno un “affiancamento” per via Perugini. Il comma citato nel comunicato della Provincia di fatti recita che «in caso di inerzia realizzativa, sentito il comune interessato, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio decreto, può nominare, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un commissario per attuare o completare gli interventi già finanziati. I commissari sono individuati tra i dirigenti di livello dirigenziale generale del Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nel caso di accertata impossibilità dei predetti dirigenti, la nomina di commissario può avvenire tra soggetti qualificati con comprovata esperienza nel settore del finanziamento di opere infrastrutturali. Gli oneri per i compensi dei commissari, determinati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, sono posti a carico delle risorse destinate al comune per gli interventi finanziati nel contratto di valorizzazione urbana per i quali è stato nominato il commissario» 
    I finanziamenti del fondo per l’attuazione del “Piano nazionale delle città” sono assegnati dal decreto dipartimentale 8 febbraio 2013, n. 1105 che, all’art. 3, prevede l’assegnazione al Comune di Lamezia Terme dell’importo di 30 milioni di euro. Nel 2017 i finanziamenti sarebbero dovuti servire per il progetto Sara, ovvero la riqualificazione e completamento degli alloggi Aterp nel quartiere Savutano, ad oggi però fermi a scheletri nonostante un cronoprogramma deliberato a marzo
    Il presidente della Provincia, e sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo ha così dato, come già successo con Agenda Urbana (con successive polemiche, passo indietro del Comune della città delle terme, e programmazione dei 18 milioni di euro al momento non certa in tempi e modi neanche per gli stessi uffici di via Perugini) «massima disponibilità ad Alecci circa il concreto sostegno per il disbrigo delle pratiche amministrative, fondamentali per consentire il più rapido avvio dei lavori» ovvero l’utilizzo della Stazione unica appaltante che sarà attivata dall’Ente intermedio per velocizzare le procedure di gara. 
    «Trattandosi di interventi di straordinaria importanza per lo sviluppo del Lametino – ha spiegato Abramo -, la Provincia farà tutto il possibile per sostenere il Comune della Piana affinché possa sfruttare questa imperdibile occasione, già mancata nel 2013 quando il “Piano nazionale per la città” aveva previsto lo stesso finanziamento. Non possiamo consentirci per nessuna ragione di perdere questa opportunità di crescita capace di creare le condizioni per una migliore qualità della vita. Adesso bisogna che ci si metta al lavoro, in modo sinergico, positivo e concreto perché si centri al meglio quella che sarà una vittoria per tutta la Calabria e per tutti i calabresi. Molto importante è ora verificare la disponibilità delle risorse destinate alla progettazione, pari a 600.000 euro, che consentiranno l’avvio dei procedimenti amministrativi. A Lamezia Terme è riservata la massima attenzione dell’Amministrazione provinciale, motivo per il quale ho voluto vederci subito chiaro circa la possibilità di utilizzo di questi fondi».
    Se quindi la fase amministrativa della riqualificazione di Savutano sarà effettuata sull’altra costa della Provincia, dal Pd lametino Nicola Mastroianni ed Italo Reale propongono invece di «chiedere alle Associazioni datoriali e sindacali, agli ordini Professionali ed ai partiti di prendere in mano, di guidare la spesa di questi 30 milioni, di farli uscire dalle incomprensibili stanze dei Commissari per aprire un dibattito e per guidare il loro utilizzo evitando il ripetersi di scelte fallimentari come lo stadio Carlei e temiamo anche per le sorti del palazzetto dello sport nella stessa zona. Quindi che una delle tante associazioni cittadine assuma l’iniziativa di convocare gli uomini di buona volontà per discutere di questo finanziamento ma soprattutto per ridare vita a Lamezia Terme».
    A livello amministrativo però avrebbe poco senso, essendo già stato approvato un cronopogramma da rispettare, essendo fondi già previsti, ed essendo il modus operandi della terna commissariale impostato in senso opposto a quello della condivisione o soluzione dei problemi al di fuori delle proprie stanze per come lamentato anche dagli stessi dipendenti comunali.
    Gi.Ga.

     

    Più informazioni su