Con ulteriore cambio di date e programmi, venerdì al via Cinema e Cinema che trasloca dall’estate in inverno

Ad agosto si stilava un calendario divisto tra Chiostro e Teatro Grandinetti, ma solo il primo ad oggi è aperto

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    Nella spirale di chiusure, mancate gestioni, e burocrazia che non trova il bandolo della matassa, il Comune di Lamezia Terme diventa anche vittima di sé stesso, generando cortocircuiti come effettuare in inverno manifestazioni estive.
    Venerdì ritorna infatti “Cinema e Cinema”, la rassegna giunta alla sua 16° edizione, prevista  all’interno della programmazione di Lamezia Summertime. Le proiezioni sono previste all’interno del Chiostro Caffe Letterario, non essendoci altro immobile comunale che da via Perugini è stato concesso o rimasto aperto con una gestione cui rivolgersi, né essendoci chiarezza a riguardo tra bandi scaduti, lavori da effettuare o effettuati nei teatri, certificati che il Comune scopre non avere, gestione non assegnata né in fase di assegnazione.
    Ad agosto la terna commissariale approvava la rimodulazione del calendario degli eventi proposti dall’associazione temporanea di scopo di cui lo stesso Comune è capofila, prevedendo sia la rassegna cinematografica “Cinema e Cinema” che quella di teatro con la sezione “TeatrOltre: Festival Internazionale di Teatro in Strada” (svoltasi, non senza qualche patema organizzativo, su Corso Numistrano) e la sezione “TeatrOltre: Il Teatro Ritrovato”.
    In merito a “Cinema e Cinema” ad agosto si spiegava che «per la seconda annualità era stata prevista all’interno del secolare Chiostro del Complesso Monumentale di S. Domenico. Purtroppo, per problemi legati all’agibilità del bene e di conseguenza all’impossibilità di presentare il piano di Safety e Security in base alle nuove norme contenute nella recente circolare del Ministero dell’Interno n. 11001/110/(10) del 18 luglio 2018 per i luoghi all’aperto, la rassegna potrà essere realizzata solo nella sala multimediale del Caffè Letterario del Chiostro di S. Domenico e nel Teatro Comunale Grandinetti. Questo comporterà una destagionalizzazione della rassegna con un cartellone che coprirà un arco temporale di 6 mesi (ottobre 2018/marzo 2019). Inoltre non sarà possibile realizzare il Festival del Cinema muto musicato dal vivo perché il Teatro Umberto che ha sempre ospitato la manifestazione è chiuso per urgenti lavori di ristrutturazione».
    Ad oggi nessun lavoro è partito al Teatro Umberto (né è stato pubblicata la gara d’appalto), l’area scoperta del Chiostro è stata usata solo per Trame o qualche sporadica altra occasione, il Teatro Grandinetti è ancora chiuso al pubblico e gli spettacoli, e la rassegna di film parte con 3 mesi di ritardo.
    Venerdì sera aprirà il film “Still Alice” con Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish, ma ad agosto il programma annunciato era diverso. Nella sala multimediale del Caffe Letterario (che ha una capienza di 80 posti ed ha già ospitato nei mesi scorsi il Lamezia Film Fest, rimanendo in campo cinematografico) per 17 mercoledì erano previsti:

    • 3 ottobre 2108 – LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE di Woody Allen (USA 2017,1h41’)
    • 10 ottobre 2108 – COCO di Lee Unkrich, Adrian Molina (animazione (USA 2017,2h21’)
    • 17 ottobre 2108 – IL FILO NASCOSTO di Paul Thomas Anderson (USA 2017, 2h10’)
    • 24 ottobre 2108 – THE GREATEST SHOWMAN di Michael Gracey (USA 2017, 1h45’)
    • 31 ottobre 2108 – LA FORMA DELL’ACQUA di Guillermo del Toro (USA 2017, 2h00’)
    • 7 novembre 2108 – ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS di Kenneth Branag (USA/Malta 2017, 1h54’)
    • 21 novembre 2108 – DETROIT di Kateryn Bigelow (USA 2017, 2h23’)
    • 28 novembre 2108 – GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (animazione ITA 2017, 1h26’)
    • 9 gennaio 2109 – THE POST di Steven Spielberg (USA 2017, 1h58’)
    • 16 gennaio 2109 – TRE MANIFESTI AD EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh (USA/GB 2017, 1h55’)
    • 23 gennaio 2109 – UNA DONNA FANTASTICA di Sebastian Lelio (Cile/GERM 2017, 1h44’)
    • 30 gennaio 2109 – L’INSULTO di Ziad Doueiri (Libano 2017, 1h53’)
    • 6 febbraio 2109 – DOGMAN di Matteo Garrone (ITA 2018, 1h40’)
    • 13 febbraio 2109 – LA TRUFFA DEI LOGAN di Steven Soderbergh, (USA 2017, 2h00)
    • 20 febbraio 2109 – LADY BIRD di Greta Gerwig (USA 201, 1h33’)
    • 27 febbraio 2109 – IL PREMIO di Alessandro Gassman (ITA 2017, 1h40’)
    • 6 marzo 2019 – AMMORE E MALAVITA di Antonio e Marco Manetti (ITA 2017, 2h14’)

    I matinée al Teatro Comunale Grandinetti sarebbero dovuti essere 5 e di giovedì:

    • 25 ottobre 2018 – COCO di Lee Unkrich, Adrian Molina (animazione USA 2017, 2h21’)
    • 29 novembre 2018 – GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone (animazione ITA 2017, 1h26’)
    • 18 gennaio 2019, PADDINGTON 2 di Paul King (animazione, GB/FRA 20117, 1h37’)
    • 22 febbraio 2019 – BABY BOSS di Tom McGrath (animazione, USA 2017, 1h37’)
    • 22 marzo 2019 – TORO FERDINANDO di Carlos Saldanha, Cathy Malkasian, Jeff McGrath (animazione, Usa 2017, 1h46’)

    Per la rassegna teatrale “TeatrOltre: il Teatro Ritrovato”, che è sempre stata realizzata nel sito archeologico dell’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, era previsto un solo spettacolo al Teatro Comunale Grandinetti, fissato per sabato 16 febbraio, ovvero il musical “Il Principe Ranocchio” liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm, una produzione tutta italiana originale nel testo, nelle musiche e nella caratterizzazione dei personaggi della Compagnia BIT, fondata nel 2007 a Torino da Melina Pellicano, Chiara Marro e Maria De Pippo. Stante l’immobilismo comunale tutto fa presagire che salti anche l’unica apertura di sipario prevista.
    Gi.Ga.

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