La Conad Lamezia mette paura alla capolista Brescia, ma poi perde 3-2

Un punto in più in classifica per Lamezia, e la consapevolezza che ripetendo e mantenendo la prestazione di inizio gara anche gli altri impegni di gennaio contro le compagini di alta classifica potrebbero non avere un esito scontato.

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    CENTRALE SFERC McDONALD’S – CONAD LAMEZIA 3-2 (23-25; 24-26; 25-15; 25-20; 15-9)
    Durata set: 29’-38’-22’-25’-20 Totale: 2h14’

    CENTRALE SFERC McDONALD’S: Togni, Catellani, Rodella, Tiberti 2, Crosatti 1, Iervolino (lib), Valsecchi 9, Bisi 27, Scanferla (lib), Candeli, Bergoli, Milan 22, Cisolla 13, Mijatovic 10. All: Zambonardi.
    Ace: 8, battute sbagliate: 18, muri: 9, Ricezione: pos. 38% , perf. 23%, Attacco: 50%

    CONAD LAMEZIA: Zito (lib), Aprile 13, Alfieri, Bizzotto 4, Fantini 13, De Santis, Bigarelli 17, Bruno 4, Butera, Anselmi, Negron 8, Ingrosso 5. All: Rigano.
    Ace: 3, battute sbagliate: 17, muri: 11, Ricezione: pos  57%, perf.31 %,  Attacco: 38%

    Arbitri:  Veronica Maiora Papadopol (Romania) e Cesare Armandola (Voghera)

    Vanifica 2 set di vantaggio, ma la Conad Lamezia torna dalla trasferta in casa della capolista Brescia con 1 punto in più ma la consapevolezza di aver disputato una gara di grande intensità e concentrazione andata però svanendo dal terzo parziale in poi, anche per il ritorno degli avversari che nel testa coda non volevano lasciare ulteriori punti persi per strada.
    Dopo un avvio favorevole a Brescia (3-0), Lamezia rientra in gara ed approfitta degli errori altrui (4-8), ma i padroni di casa ritrovano la parità a quota 9. La squadra calabrese prova la carta De Santis in seconda linea al posto di Fantini per correggere la ricezione, riuscendo anche a mantenere qualche punto di vantaggio. Sul 16 pari coach Rigano chiama time out, gettando poi nella mischia anche Ingrosso ed Alfieri come cambi tattici nell’equilibrato finale (19 pari) ed arrivando a dover gestire 3 set point: Bruno batte fuori il primo, Valsecchi vanifica il secondo, Bigarelli in diagonale conquista il 25-23 in favore di Lamezia.
    La squadra del presidente Rettura rientra in campo con il giusto piglio (2-5), la panchina dei padroni di casa trova anche un cartellino giallo nella non facile rimonta (7-8). I giallorossi non si fanno innervosire e rimangono concentrati allungando nuovamente (7-11), Cisolla e compagni ritrovano la parità a quota 15 e Rigano ferma nuovamente il gioco.
    Dal potenziale 18 pari (fischiato fallo a Zito, che aveva alzato un pallone sporco in prima linea, solo dopo videocheck) si passa al 20-17, ma grazie anche alle giocate di Fantini ed Ingrosso Lamezia torna avanti 22-23 con nuovo time out per i padroni di casa. Il neoentrato Butera batte fuori il primo setball per gli ospiti, Bigarelli trova il muro vincente che sigla il 24-26 ed il 2-0 Lamezia.
    Qualche errore di troppo ad inizio terzo parziale per Lamezia, ne approfitta Brescia per prendere un primo break (6-2), allungando poi sul 12-6. Alfieri entra in cabina di regia al posto di Negron, Cisolla e compagni però continuano a mettere a terra pallone (15-8) con scambi anche lunghi e combattuti.
    Rigano continua a ruotare gli elementi della rosa (Bruno per Ingrosso, De Santis per Fantini nel giro dietro), Brescia non si lascia deconcentrare (21-12) e vince il set per 25-15 con una battuta fuori misura di Bigarelli.
    Quarto set che inizia con una fase punto a punto, poi Brescia riesce a recuperare qualche pallone sporco in più ed al primo time out ospite si trova avanti per 10-8. Bisi mantiene il doppio vantaggio, Lamezia non sfrutta le occasioni per impattare e Rigano richiama tutti in panchina sul 20-16. Brescia sbaglia molto meno in difesa, Cisolla e Bisi chiudono i propri attacchi ed i padroni di casa vincono anche il quarto set per 25-20 con un attacco dal centro di Valsecchi.
    Anche nel quinto set Bisi continua a guidare Brescia con Lamezia che non trova le giuste contromisure (3-0) e mostra segni di stanchezza (7-1) regalando punti sulle battute avversarie. 
    Cambio di campo sull’8-2 con Negron che batte fuori dal campo di gioco, Cisolla battendo a rete sigla il 10-5, e dopo un time out di Rigano è il collega dell’altra panchina a fermare il gioco sul 12-8. Brescia arriva ad avere 6 matchpoint: Bizzotto annulla il primo murando Milan, ma un attacco dal centro di Mijatovic vale il 15-9.
    Un punto in più in classifica per Lamezia, e la consapevolezza che ripetendo e mantenendo la prestazione di inizio gara anche gli altri impegni di gennaio contro le compagini di alta classifica potrebbero non avere un esito scontato.
    Gi.Ga.

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