La stagione musicale AMA Calabria 2019 apre domani a Palazzo Guzzi

Si rimarca come «è sceso un assordante silenzio da parte della Commissione Straordinaria che non comunica alla città tempi e modi per la risoluzione delle criticità esistenti»

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    Dopo aver dovuto traslocare la propria stagione teatrale a Catanzaro, causa chiusura di tutti i teatri lametini, domani alle 18,30 avrà luogo presso il Palazzo Guzzi sito in via Celli 23 il concerto inaugurale della stagione musicale AMA Calabria 2019 con la presenza di un’artista d’eccezione: il grande pianista Benedetto Lupo.
    AMA Calabria sottolinea che «nonostante le ben note difficoltà legate alla contemporanea chiusura di tutti i teatri lametini, sui quali è sceso un assordante silenzio da parte della Commissione Straordinaria che non comunica alla città tempi e modi per la risoluzione delle criticità esistenti, non ha voluto rinunciare a organizzare in città una stagione di concerti articolata in 12 appuntamenti con la presenza di artisti di fama mondiale. L’obiettivo è quello, nello more della riapertura dei tetri, di non spegnere la luce della musica in città che in questi anni – grazie agli sforzi dell’associazione – è divenuta un sicuro punto di riferimento per le programmazioni concertistiche italiane».
    La manifestazione, che si realizza con il sostegno del MiBAC Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo della Regione Calabria e del CIDIM Comitato nazionale italiano Musica, vede protagonista uno dei più grandi pianisti italiani viventi.
    Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn. Da qui la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee quali la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la Baltimore Symphony, l’Orchestre Symphonique de Montréal, la Seattle Symphony, la Vancouver Symphony, la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester di Lipsia, la Rotterdam Philharmonic, l’Hallé Orchestra, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orquesta Nacional de España, l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, l’Orchestre Philharmonique de Liège, la Bergen Philharmonic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, su invito di direttori quali Yves Abel, Vladimir Jurowski, Bernard Labadie, Juanjo Mena, Kent Nagano, solo per citarne alcuni. La sua intensa attività concertistica lo vede ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Festival di Tanglewood, il Festival Internazionale di Istanbul, il Festival “Enescu” di Bucarest e il Tivoli Festival di Copenaghen. Oltre alle registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Benedetto Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA, nonché l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS, nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”. Benedetto Lupo è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.
    Di assoluto valore il programma che prevede l’interpretazione delle Kinderszenen op. 15 e Kreisleriana op. 16  di Robert Schumann e della Grande Sonata in sol maggiore op. 37 di Pëtr Il’icÌŒ CÌŒajkovskij.

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