Il concetto di critica teatrale e cinematografica dal 19 al 23 febbraio nei pomeriggi del Chiostro

Con Fare Critica Festival 5 giorni di incontri con critici, giornalisti, operatori culturali, autori, registi, attori, spettacoli e proiezioni curati dall'Associazione Strade Perdute

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Tra le proposte finanziate dalla Regione nell’Avviso pubblico per “la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali annualità 2018”, “Fare Critica Festival” andrà in scena dal 19 al 23 febbraio al Chiostro San Domenico di Lamezia Terme, con 5 giorni di incontri con critici, giornalisti, operatori culturali, autori, registi, attori, spettacoli e proiezioni curati dall’Associazione Strade Perdute (che nella stessa location aveva già organizzato il Lamezia Film Fest).
    In programma 3 spettacoli teatrali (Dux In Scatola, di e con Daniele Timpano (19 febbraio), Formiche, di Saverio Tavano (20 febbraio), Due Passi Sono, di Carullo-Minasi (21 febbraio), con ingresso a 3 euro, e la presenza come ospite di Giovanni Veronesi, il regista di tantissimi successi che sarà protagonista di una masterclass di cinema sabato 23 febbraio alle 19.
    Previsti anche 3 film in prima assoluta regionale (ingresso 2 euro): Funeralopolis venerdi 22 febbraio alle 21; Sex Cowboys sabato 23 febbraio alle 21; Rabbia Furiosa sabato 23 febbraio alle 21.
    La rassegna si chiuderà con un live acustico, in collaborazione con Spaghetti Sunday, del talentuoso musicista straniero Rowan Coupland – cantautore e polistrumentista il cui lavoro si concentra maggiormente sulle profondità delle situazioni, reali o immaginarie. 
    Nell’odierna conferenza stampa di prestazione Gianlorenzo Franzi, direttore artistico della rassegna precisa come «il critico viene visto dall’opinione pubblica come un bastonatore a priori, mentre questa rassegna nasce con la volontà di far conoscere allo spettatore il ruolo della critica in più ambiti. Siamo partiti da quelli cinematografico e teatrale, con 18 ospiti dal 19 al 23 febbraio, come racchiuso nella locandina di Nicola Mari, illustratore di casa Bonelli che ci ha fatto questo omaggio».
    Critici calabresi e nazionali si daranno appuntamento a Lamezia Terme, con proiezioni di corti, spettacoli teatrali ed ospiti del settore, con nomi nazionali del cinema come Sabrina Impacciatore, Daniele Lucchetti e Giovanni Veronesi, oltre a riviste di settore ospiti omaggiando gli spettatori con copie.
    «E’ un calendario che punta non solo ad un pubblico di appassionati, ma ad allargare la platea anche ad altri settori in caso di prossime edizioni. Oggi chiunque si sente in grado dal proprio profilo social di fornire una critica al film visto, libertà personale lecita ma ben altra cosa rispetto a chi lo fa per mestiere», sottolinea Franzì nel citare i curricula di ospiti come Paola Abenavoli, Roberto De Gaetano, Graziano Graziani, Enrico Magrelli, Cristiana Paternò, Anton Giulio Mancino, Gianluca Pisacane, Marco Lombardi.
    Di critica al momento il mondo culturale lametino si sta occupando non nel recensire gli spettacoli portati in città, ma nell’analizzare e contestare la chiusura di quasi ogni spazio da parte della terna commissariale per motivi burocratici vari.
    Valentina Arichetta. direttore organizzativo, in tale contesto ammette che «non solo il commissariamento dell’amministrazione comunale, a complicare il tutto c’è stata anche la diffidenza registrata nell’operare sia nell’ambito lametino che calabrese. Altro ostacolo è stato quello burocratico, con rallentamenti fisiologici a livello regionale ed una situazione lametina nota come ostativa».
    Fuori calendario le matinee per le scuole elementari e medie con titoli scelti direttamente per i bambini.
     

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