Anche se in crescita, la Ferraro Lamezia perde 3-1 a Pianopoli contro Modica

Vittima del roster ridotto (da valutare quando e se tornerà in campo la Papa, alle prese con problemi al menisco, comunque in panchina a sostenere le compagne con solo Luana Scalise unico cambio a disposizione) e degli errori di singole atlete cede l'intera posta in palio

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    FERRARO LAMEZIA – CRAI RADENZA MODICA 1-3 (23-25, 21-25, 25-19, 22-25)

    FERRARO LAMEZIA: Mordecchi 4, Iannone 18, Ferrara 9, Torcasio 10, Spaccatorella (libero), Fiore 4, Biscardi 18, Scalise. All: De Giusti – Eliseo 
    Battute Sbagliate 6, Battute Vincenti 6, Muri Punto 5, Punti realizzati 63.
    CRAI RADENZA MODICA: Brioli 2, Ferro 17, Tomaselli 8, Vujko 6, Ferrantello (libero), Pirrone 8, Scirè 24, Lo Iacono, Gervasi 2, Gatta, Sozzi, Cazzetta. All. Scavino.
    Battute Sbagliate 7, Battute Vincenti 4, Muri Punto 7, Punti Realizzati 67
    ARBITRI: Dicerto di Reggio Calabria e Richichi di Vibo Valentia.

    Una Ferraro in crescita, ma la solita Ferraro vittima del roster ridotto (da valutare quando e se tornerà in campo la Papa, alle prese con problemi al menisco, comunque in panchina a sostenere le compagne con solo Luana Scalise unico cambio a disposizione) e degli errori di singole atlete cede l’intera posta in palio al Modica, ma per le biancoverdi una prova con le solite luci ed ombre con qualche recriminazione in più: un largo vantaggio dilapidato nel primo set (16-6, poi perso 23-25), la reazione di orgoglio sfoderata nel terzo set che però non è stata ancora la prova di continuità che servirebbe alla squadra di mister Eliseo per muovere la classifica, anche perché non si vince dal 10 novembre e da qui a fine campionato ci sono almeno 3 scontri diretti da non poter sbagliare per evitare l’unica posizione rimasta in ambito retrocessione.
    Biscardi e compagne avevano iniziato la gara a viso aperto: sull’8-5 primo time out ospite con Ferraro in crescita, e gap che è andato ad aumentare anche grazie alla vena realizzativa della Iannone fino al 12-6.
    Son le ospiti però, ritrovato un giusto equilibrio, a trovare il parziale puntando le sbavature avversarie: sul 16-14 Scalise (ultima arrivata in casa biancoverde) prende il posto di Iannone nel giro dietro, ma Modica non molla è sul 19-20 arriva il controsorpasso ed il rientro della Iannone.
    Ferraro che continua ad avere affanni in fase di difesa, siciliane che conquistano il primo set per 23-25.
    Il secondo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio, ed un primo vantaggio arriva solo nella seconda metà del parziale (16-18 e 18-21) ma al momento di dare l’allungo decisivo Modica spara fuori 3 attacchi in fila (21-22 modica). Restituiscono il favore dall’altra parte della rete la Torcasio e Iannone, e le siciliane con il risultato di 21-25 si portano sul 2-0 in proprio favore.
    Come nel primo set anche il terzo vede una partenza buona delle biancoverdi (8-4), dopo la quale arriva però nuovamente un black out per le locali (12-14), ma anche una reazione (21-18) recuperando palloni sporchi in più ed acquistando maggiore coraggio che viene premiato (25-19) con un attacco out da seconda linea di Modica. 
    Con ancora l’adrenalina del set precedente Lamezia parte bene anche nel quarto parziale (5-2) sfruttando la Mordecchi in battuta per piazzare un primo parziale. Modica non si scompone ed in battuta puntando la Iannone accorcia (13-11) e giocando sul muro avversario prima trova il sorpasso (20-22) e poi la vittoria per 3-1 chiudendo il quarto set per 22-25.
    Gi.Ga.

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