Dal 15 marzo apertura delle domande a sportello dell’avviso pubblico finalizzato a rilanciare le attività imprenditoriali anche nel lametino

I settori sono quelli delle attività manifatturiere, trasporti e magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione.

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    Compaiono anche i 20 comuni del lametino tra i beneficiari dell’avviso pubblico finalizzato a rilanciare le attività imprenditoriali, salvaguardare i livelli occupazionali e sostenere programmi di investimento nei territori calabresi riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del Decreto direttoriale del 19 dicembre 2016.
    Nell’allegato compaiono infatti:

    • Carlopoli 
    • Conflenti 
    • Curinga 
    • Decollatura 
    • Falerna 
    • Feroleto Antico 
    • Gizzeria
    • Jacurso 
    • Lamezia Terme
    • Maida 
    • Martirano 
    • Martirano Lombardo 
    • Motta Santa Lucia 
    • Nocera Terinese 
    • Pianopoli 
    • Platania 
    • San Mango d’Aquino 
    • San Pietro a Maida 
    • Serrastretta 
    • Soveria Mannelli 

    «Un risultato che parte – dichiara l’assessore regionale al bilancio e al personale Mariateresa Fragomeni – da due direttrici che hanno contraddistinto l’azione dell’Amministrazione del presidente Mario Oliverio: costruire un sistema di incentivi tale da intercettare la domanda da parte di tutti i player operanti nel sistema economico e produttivo calabrese (dai contratti di sviluppo per i progetti di investimento complessi al Bando per le piccole imprese artigiane); rafforzare la sinergia con gli strumenti di incentivazione nazionali evitando inutili sovrapposizioni e conflitti».
    In tal senso l’assessore Fragomeni ricorda l’accordo di programma sottoscritto il 16 maggio 2018 dal Ministero dello sviluppo economico, dalla Regione Calabria e, per presa visione, dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, per l’attuazione degli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva per le Aree di crisi non complessa.
    «La Regione Calabria – sottolinea la Fragomeni -, dopo aver assicurato un cofinanziamento di 4.059.000 di euro nell’ambito del primo sportello nazionale, si è riservata la facoltà di incrementare, in relazione alle disponibilità di fondi di bilancio, le risorse da destinare all’attuazione delle finalità dell’Accordo di programma attraverso una nuova procedura a sportello. Pertanto, con la successiva delibera di Giunta n. 183 del 16 maggio 2018, l’Amministrazione regionale ha formulato l’apposito atto di indirizzo per l’apertura di una nuova procedura a sportello per la selezione di iniziative imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, nei territori della Regione Calabria rientranti nell’elenco delle aree di crisi industriale non complessa. Ora – rimarca l’esponente della Giunta – con questa misura del Ministero, che promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni calabresi individuati quali aree di crisi non complessa, si concretizza il lavoro messo in campo dalla Giunta Oliverio in questi anni.  Un altro importante tassello che ha l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo locale e di attrarre nuovi investimenti».
    Nello specifico, con l’avviso pubblico del Ministero dello sviluppo economico, possono essere ammesse alle agevolazioni, mediante l’apertura di un procedimento a sportello per i territori interessati, le iniziative di investimento produttivo o di tutela ambientale, eventualmente completate da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro. I settori sono quelli delle attività manifatturiere, trasporti e magazzinaggio, servizi di informazione e comunicazione.
    E’ prevista la possibilità di ottenere un contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa ed finanziamento agevolato. Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano complessivamente a 6.000.000 euro a valere solo su fondi regionali.
    Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) a partire dalle 12 del 15 marzo.
    «L’iniziativa – evidenzia infine l’assessore Fragomeni – sarà costantemente monitorata dall’Amministrazione regionale, attraverso un apposito Comitato tecnico di monitoraggio dell’Accordo, all’interno del quale è presente un dirigente del Dipartimento sviluppo economico e attività produttive. Inoltre, nei prossimi giorni si terrà una apposita sessione tecnica con Invitalia per spiegare alle imprese il funzionamento della procedura della domanda di accesso alle agevolazioni». 

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