A 2 mesi dal precedente incontro, martedì nuovo confronto degli ordini professionali tecnici al Comune di Lamezia Terme

A presenziare c'erano anche sia la terna commissariale che quella dirigenziale, al pari dell'attuale segretario generale ed i tecnici responsabili dei settori che costituiscono l’ufficio tecnico

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    Dopo la riunione nella sala Napolitano di dicembre, senza però la presenza né della terna commissariale né di quella dirigenziale, settimana scorsa nuovo incontro al Comune di Lamezia Terme per gli ordini professionali di Ingegneri e Architetti con il collegio dei Geometri.
    A 2 mesi di distanza dal precedente soliloquio, però, a presenziare c’erano anche sia la terna commissariale che quella dirigenziale, al pari dell’attuale segretario generale ed i tecnici responsabili dei settori che costituiscono l’ufficio tecnico, ma il riepilogo dell’incontro non arriva da via Perugini ma da Pasquale Materazzo, riepilogando a grandi linee quanto già detto a dicembre. Nella “guerra fredda” di via Perugini i problemi ad oggi son immutati, ed anzi andranno a peggiorare nei prossimi mesi con i pensionamenti di diversi dipendenti, “scure” che aleggerà però sulla testa della prossima amministrazione comunale eletta.
    Secondo Materazzo «tra i problemi affrontati merita evidenziare quello relativo alla sicurezza strutturale degli edifici, con implicazioni dirette sul Piano Casa su cui il Comune deve maggiormente puntare. E’ stato affrontato l’argomento del Suap proponendo il ritorno delle pratiche puramente edilizia ad Sue. Si è deciso di dare una accelerata alle pratiche di condono edilizio per chiuderle in tempi compatibili con i tempi delle autorizzazioni propedeutiche al rilascio del Permessi in sanatoria. Qui il collegio dei Geometri rappresentato dal Geometra Costantino, ha posto una griglia alla definizione positiva di tutte le domande motivandola che non tutte sono accoglibili.  E’ stato chiesto che si deliberasse il consumo zero del territorio che garantirebbe l’uso pieno delle zone “C” ed “F”, oggi diventate agricole a seguito del disposto dell’art.65 della legge regionale sull’Urbanistica , che ha trovato solo le perplessità del Collegio dei Geometri».
    Altro “hot topic” è quello degli impianti pubblici chiusi o non concessi con diverse interpretazioni sul concetto di agibilità, tematica che secondo Materazzo «verrà approfondita per verificare quali possibilità relative alle ultime deliberazioni della Conferenza Stato Regioni offrono in termini di semplificazioni», mentre i tema di edilizia e dei tempi di istruttoria dei progetti vengono dichiarate «posizioni contrastanti tra l’Ing. Talarico, che ha lamentato disfunzioni e ritardi, nel mentre per il Geom. Costantino  tutto va bene e le leggere disfunzioni sono addebitabili allo scarso personale». 
    Si è anche discusso del programma di assunzioni che il Comune dovrà attivare per i tanti pensionamenti che nei prossimi mesi ci saranno, o meglio dovrebbe visto che ad oggi manca ancora un bilancio di previsione approvato (termine ultimo fine marzo) ed il placet della commissione ministeriale essendo il Comune in piano di rientro.
    g.g.

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