Approvata in IV commissione consiliare regionale l’aggiornamento del Quadro Territoriale regionale a valenza paesistica

I piani effettivamente avviati tra il 2006 ed il 2013 (8 anni), in quanto è stata indetta la conferenza di pianificazione, ammontano a 114 corrispondenti al 35%

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    L’assessore regionale alla pianificazione territoriale e all’urbanistica Franco Rossi esprime  apprezzamento al presidente Domenico Bevacqua ed a tutti i componenti della IV Commissione consiliare “Assetto ed utilizzazione del territorio” per aver espresso parere positivo all’aggiornamento del quadro conoscitivo dello strumento di programmazione QTRP – Quadro Territoriale regionale a valenza paesistica.
    «Un risultato – ha evidenziato Rossi – frutto di una lunga attività di sperimentazione ed innovazione per la Regione Calabria che si candida a recitare la sua parte in Europa e nel Mediterraneo, avviando un percorso partecipato e condiviso. La Calabria vuole infatti riconquistare la dimensione culturale e paesaggistica come direttrice generatrice di sviluppo. Cultura e paesaggio come capitale per generare valore sociale ed economico, su cui poggiare gli assetti primari di sviluppo e generare lavoro e diritti delle sue comunità. Le indicazione e l’impegno preso dal Consiglio regionale vanno in questa direzione proseguendo un lavoro intenso ed innovativo caratterizzato dall’introduzione nella Legge Urbanistica basata su principio messo in atto dalla Giunta Oliverio di ‘consumo di suolo zero’ che ha posto la Calabria tra le prime Regioni a perseguire tale obiettivo di sostenibilità. I risultati di tali politiche – ha proseguito l’esponente regionale –  iniziano ormai a prendere forme inedite e positive come ad esempio l’accelerazione nella redazione degli strumenti di pianificazione determinatasi in questi anni dall’introduzione delle semplificazioni della Legge urbanistica».
    Rossi sottolinea che «il dato è in continua evoluzione, ma ad ogni modo dall’analisi sin qui svolta si deduce in modo evidente che: i piani effettivamente avviati tra il 2006 ed il 2013 (8 anni), in quanto è stata indetta la conferenza di pianificazione, ammontano a 114 (tra cui compare anche Lamezia Terme) corrispondenti al 35%; i piani effettivamente avviati dal 2014 ad oggi (5 anni), in quanto è stata indetta la conferenza di pianificazione o perché i Comuni hanno aderito alle procedure alternative a quella ordinaria ammontano a 246 corrispondenti al 60%. Un buon risultato che andrà rafforzato e sostenuto con iniziative condivise ed azioni mirate».

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