«Sforare anche l’eventuale gestione provvisoria sarebbe un serio problema che esporrebbe la città ad un nuovo baratro sancito dal T.U.E.L. per i Comuni inadempienti, ovvero il commissariamento e lo scioglimento»

Dal 1 aprile il Prefetto di Catanzaro potrebbe intimare al consiglio comunale 20 giorni per approvare lo strumento contabile, evenienza già usufruita da precedenti amministrazioni comunali e che potrebbe essere la via seguita anche dall'attuale consiglio comunale se la giunta riuscirà ad approvare tutto il bilancio entro fine mese.

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    Se il sindaco Paolo Mascaro non ha nascosto, già nel giorno di ritorno in sella all’amministrazione comunale lametina dopo la sentenza del Tar, l’impossibilità tecnica di approvare il bilancio di previsione entro il 31 marzo, termine fissato a livello nazionale, anche Davide Nicolazzo, esponente di Forza Italia, esorta l’amministrazione comunale a non perdere ulteriore tempo rispetto a quanto non fatto dalla terna commissariale che nel 2018 approvò fuori tempo massimo sia il bilancio di previsione che quello consuntivo, non incorrendo però nel rischio commissariamento che sarebbe stato l’esito previsto per gli organi democraticamente eletti.
    «Vista la situazione politico-amministrativa in cui reinsediato Consiglio Comunale si trova ad operare, e visti altresì i tempi ristrettissimi a cui si è giunti per l’approvazione dei due prospetti, potrebbe accadere, quindi, che il termine per l’approvazione venga posticipato e il Comune istituisca una “gestione provvisoria” (prevista dall’articolo 163 del T.U.E.L.) utile ad assolvere a tutte le obbligazioni già assunte, alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali regolati dalla legge e al pagamento delle spese per il personale, di residui passivi, rate di mutuo, canoni, imposte e tasse», precisa Nicolazzo, «sforare anche l’eventuale gestione provvisoria sarebbe un serio problema che esporrebbe la città ad un nuovo baratro sancito dal T.U.E.L. per i Comuni inadempienti, ovvero il commissariamento e lo scioglimento».
    Dal 1 aprile il Prefetto di Catanzaro potrebbe intimare al consiglio comunale 20 giorni per approvare lo strumento contabile, evenienza già usufruita da precedenti amministrazioni comunali e che potrebbe essere la via seguita anche dall’attuale consiglio comunale se la giunta riuscirà ad approvare tutto il bilancio entro fine mese.

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