A Napoli presentato ‘3d Therapy – La materializzazione dell’emozione’ della psicoterapeuta Mariannina Amato
Nata nel 2006, la Settimana Internazionale della Ricerca, giunta ormai alla 13° edizione, fin dall’inizio ha avuto come finalità il dialogo tra discipline diverse sui temi più avanzati della ricerca scientifica e dell’innovazione culturale
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In occasione del “Phenomena Conference 2019”, che si svolge a Napoli dal 15 al 17 marzo, Mariannina Amato, psicoterapeuta, ha presentato ieri il suo ultimo lavoro scientifico, il libro “3d Therapy – La materializzazione dell’emozione” pubblicato da “Grafichèditore” di Lamezia Terme.
«Ormai è diventato un importante appuntamento scientifico», ha dichiarato la psicoterapeuta, «e conferma la capacità di questo evento di promuovere la realtà scientifica e culturale del Mezzogiorno nei circuiti nazionali ed internazionali attraverso esperienze e testimonianze rivolte innanzitutto ai giovani».
Nata nel 2006, la Settimana Internazionale della Ricerca, giunta ormai alla 13° edizione, fin dall’inizio ha avuto come finalità il dialogo tra discipline diverse sui temi più avanzati della ricerca scientifica e dell’innovazione culturale ed ha visto coinvolte, anche nelle precedenti edizioni, numerose Università italiane e partner internazionali consolidati.
Tra questi, alcune prestigiose università straniere quali Harvard University e la Sorbonne, l’University of the Arts of London e la United Arab Emirates University.
«E’ stata una grande soddisfazione – ha dichiarato la Amato – sottoporre ad un pubblico altamente qualificato, per la maggior parte ricercatori, docenti universitari e scienziati, provenienti da tutto il mondo i risultati di un percorso di lavoro che ormai mi coinvolge da oltre 3 anni, nei quali ho sviluppato questa nuova metodologia terapeutica. Dopo diversi riconoscimenti, a livello nazionale , ed europeo, l’aver ottenuto lo scorso anno il 1° premio per i risultati scientifici ottenuti mi ha confermato la bontà dei miei studi, e quest’anno ho avuto una ulteriore conferma, poiché il mio libro è stato l’unico ad aver avuto l’autorizzazione ad essere presentato, come risultanza di sperimentazione scientifica. Ho voluto, con questo mio lavoro, dare uno strumento operativo concreto , corredato da una congrua casistica affinché gli operatori del settore possano utilizzare in modo utile la 3d Therapy »