Bollette dell’acqua più care per il 2019 e presenza nella partecipate immutate per il Comune di Lamezia Terme

Mantiene la presenza in tutte le proprie partecipate il Comune di Lamezia Terme, ma non mancano le situazioni di criticità note

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    Mantiene la presenza in tutte le proprie partecipate il Comune di Lamezia Terme, ma non mancano le situazioni di criticità note e quelle che, quando i vari rappresentanti nominati dalla terna commissariale presenteranno i resoconti obbligatori per legge, forniranno nuovi dati in consiglio comunale.
    Nella relazione allegata alla delibera di giunta di venerdì, che dovrà essere poi approvata con il bilancio in consiglio comunale, si analizzano sia i conti in rosso della Multiservizi (per i quali oltre all’amministratore unico dovrà essere un commissario a dover vigilare) che quelli della Lameziaeuropa, il cui deficit certificato fino al termine del 2017 è andato a corrodere il patrimonio netto nello scorso anno, con anche segnalazione di anomalia da parte del Ministero sul numero di componenti del cda (5) superiore a quello dei dipendenti (3, ovvero un dirigente, un dipendente ed un operaio).
    Sul piano economico si parla così di una nuova ricapitalizzazione per la società, che costerebbe alle casse del Comune 855.604 euro, per ridare equilibrio a Lameziaeuropa, e se la terna commissariale aveva dato parere negativo a tale ipotesi la ristabilita amministrazione Mascaro fornisce un potenziale parere favorevole precisando però di non trovarsi nelle condizioni di poter ricapitalizzare, ma mettendo sul piatto anche la posizione debitoria della partecipata per il mancato pagamento dei tributi locali. Alla fine quindi nessuna dismissione da parte del Comune, anche per via dei progetti e fondi che la società gestisce nell’area industriale, mentre una posizione più critica aveva dimostrato la Provincia (venerdì seduta di consiglio dedicata proprio al bilancio ed i suoi allegati), da verificare cosa risponderanno gli altri soci pubblici e privati (con potenzialmente quote che saranno poi messe sul mercato).
    Chi è già passata dalla ricapitalizzazione, e vive turbolenze non solo per la mission aziendale, è la Sacal, con il Comune non più socio di maggioranza ma schierato a favore dell’ampliamento dell’aerostazione lametina, con modi e tempi che però stanno trovando non unanimità nel consiglio di amministrazione presieduto da Arturo De Felice.
    Non pervenuto l’Ente Fiera, come già avvenuto nel precedenti prospetti sulle società partecipate, in attesa che a livello regionale si chiarisca quale sarà il sistema di gestione del sistema idrico (attualmente in mano a Sorical a livello generale, passando dalla Lamezia Multiservizi per quello locale) la giunta ha deliberato di adeguare le tariffe del servizio idrico integrato per come stabilito dall’Autorità Idrica della Calabria: per il 2019 saranno di 8.887.483 euro i “vincolo ai ricavi riconosciuti al gestore” con un moltiplicatore tariffario di 1,386 (nel 2018 il primo dato era di 8.191.229, il secondo a 1,277).
    g.g.

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