La Lega propone la conversione in parcheggio dei terreni della stazione di Nicastro già prevista nel progetto City Logistic

Il consigliere comunale Giancarlo Nicotera ieri annunciava la ripresa delle trattative con RFI per l'acquisizione dello spazio menzionato

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    Ieri Lamezia Terme era tornata ufficialmente tra i comuni beneficiari dei finanziamenti autorizzati dalla Regione relativi agli interventi di City Logistic, oggi  Francesco Materazzo, Segretario Lega Lamezia, e Oscar Branca, Referente Lega Lamezia Sud, propongono uno degli interventi che la stessa amministrazione Mascaro ha avanzato, ovvero la riconversione dell’ex piazzale della ferrovia di Nicastro.
    Nel piano delle opere pubbliche i finanziamenti sarebbero dovuti infatti servire per «realizzazione del Centro della Mobilità Locale. Infrastruttura hub/nodo di interscambio per la mobilità collettiva. Con realizzazione di area parcheggio, realizzazione di aree di interscambio bike/car sharing, realizzazione del sistema comunale di infomobilità. rinnovo mezzi della mobilità comunale a basso impatto” che dovrebbe sorgere nell’attuale zona di sosta degli autobus in via Colombo; ristrutturazione dell’area polifunzionale compresa tra Via Mattarella e Via Leonardo da Vinci (POR Calabria FESR FSE 2014 – 2020 – Asse prioritario VII “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” – Asse prioritario IV “Efficienza energetica” – Asse prioritario XII “Città intelligenti e sostenibili”».
    I leghisti annunciano però di voler protocollare il medesimo progetto, con la zona ieri oggetto anche del comunicato inviato ad alcuni organi di stampa da parte del consigliere comunale Giancarlo Nicotera, il quale annunciava che «riprendono serrate le trattative con RFI per l’acquisizione dello spazio antistante la stazione di Nicastro, utile come parcheggio alle scuole, alle attività commerciali ed alla mobilità urbana. Si è tenuto infatti il sopralluogo dei tecnici comunali d’intesa con Rfi». 
    I leghisti, al pari del consigliere di maggioranza e dell’amministrazione in carica, sottolineano la posizione baricentrica dell’area, la vicinanza delle scuole e delle attività commerciali del centro (anche se al momento il numero di serrande che si abbassano o di cartelli di  vendesi o fittasi è in aumento) utilizzabile come un parcheggio pubblico da circa 8.000 mq connesso al terminal dei bus extraurbani e alla stazione ferroviaria.
    «Il Comune potrebbe chiedere l’area dell’ex piazzale ferroviario merci di Nicastro in comodato d’uso, o con una procedura di acquisto con un esproprio per “pubblica utilità” che, per come prevede la normativa vigente, sarà regolato dalle leggi di mercato», ribadiscono così Materazzo e Branca al netto però di trattative già date come avviate da Nicotera.
    Nel progetto leghista «il set di funzioni proposto per l’area dell’ex Stazione merci di Nicastro si configura in diversi nuclei di progetto: parcheggi; terminal bus e il nodo della mobilità; Parcheggi Uno o più parcheggi in grado di ospitare da circa 500 a 1.000 auto. Una quota di parcheggi d’interscambio per la stazione ferroviaria. Il terminal bus e il nodo della mobilità. Il nodo intermodale della stazione centrale è inteso come un punto cardine di una più ampia strategia di razionalizzazione e potenziamento dei trasporti pubblici, in un’ottica metropolitana leggera. Il fine generale da raggiungere è quello della valorizzazione del sistema innovativo di trasporto quale sistema “portante” della mobilità urbana di Lamezia Terme, attraverso il migliore inserimento del tracciato nell’ambito dell’intervento».
    Tra piano delle opere pubbliche (anche in questo caso da approvare in giunta e poi consiglio comunale), comunicati stampa di consiglieri di maggioranza e progetti di partiti non rappresentati nel civico consesso per una volta almeno c’è un trittico di intenti identici.
    g.g.

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