Martedì mattina conferenza stampa sulle possibili assunzioni legate ai Piani Locali per il Lavoro del Lametino e del Reventino

Nel corso della conferenza stampa verranno forniti i dettagli della progettualità regionale ed i tratti salienti dell’Avviso Pubblico, con relativi dettagli delle attività di assistenza tecnica a favore degli operatori economici.

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    Si terrà martedì alle 10 nella sala consiliare Napolitano una conferenza stampa di presentazione dell’Avviso Pubblico per l’assunzione di giovani laureati (con dote di 20.000 euro) diretto agli operatori economici del territorio del Piani Locali per il Lavoro del Lametino e del Reventino, inserito nel progetto della Regione Calabria.
    Nel corso della conferenza stampa verranno forniti i dettagli della progettualità regionale ed i tratti salienti dell’Avviso Pubblico, con relativi dettagli delle attività di assistenza tecnica a favore degli operatori economici.
    Si darà inoltre voce ai giovani laureati. beneficiari della dote occupazionale; nell’ambito del PLL del Lametino e del Reventino, sono infatti 9 (su un totale regionale di 38) i giovani laureati beneficiari dell’azione.
    «Questi ragazzi – sottolinea l’assessore comunale alle attività produttive e politiche del lavoro, Giuseppe Costanzo –  rappresentano una strategica risorsa per il rilancio della nostra regione che possa, attraverso la loro vitalità, guardare al futuro con uno sguardo di innovazione e competenza. Le figure professionali selezionate lavoreranno come esperti di marketing, inclusione sociale, progettazione e design, in settori dunque, legati intimamente alle specificità e ai bisogni del nostro territorio». 
    A dicembre la stessa sala Napolitano aveva ospitato un workshop dedicato, ma se nel resto della Calabria i piani del lavoro si sono concentrati su ambiti produttivi e turistici, a Lamezia si è puntato invece sull’ambito sociale. Ad essere coinvolti, con progetti di 9 mesi di affiancamento in ambito marketing, comunicazione, progettazione, son infatti nel lametino molti soggetti del terzo settore e ben poche aziende: associazione Futura, Cooperativa InRete, Comunità ProgettoSud, Cooperativa Malgrado Tutto, Ditta Vincenzo Adamo, Cooperativa TeatroP, Progetto Gedeone, Cooperativa Orso, Arci, Consorzio di tutela dell’olio Evo Lamezia Dop, Cooperative sociali Il Delta e Coislha, Cooperativa L’Arco, Cepros, Gal dei Due Mari, Unlaccep.
    Gli esempi di innovazione e promozione dei prodotti in ottica di nuova forza lavoro valgono così per altre zone della Calabria, mentre gli esempi del piano del lavoro lametino vanno in altra direzione. Di innovazione si vede barlume nel Progetto Gedeone che ha proposto una ricostruzione in realtà virtuale dell’Abbazia di Corazzo a Carlopoli  portando un sala la postazione con visore dedicato. 
    g.g.

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