«Il 31 di maggio la Sacal perderà 25 milioni di finanziamento pubblico se non presenterà il progetto per l’aereostazione di Lamezia Terme»

Come già discusso in commissione consiliare dall'ormai ex sindaco Mascaro e dal rappresentante del Comune nel cda Sacal, Lacaria, in cui era emerso un disinteresse sulle vicende dell'aeroporto da parte della terna commissariale ed un possibile disimpegno da parte di Sacal sui finanziamenti già in intere

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    Come già discusso in commissione consiliare dall’ormai ex sindaco Mascaro e dal rappresentante del Comune nel cda Sacal, Lacaria, in cui era emerso un disinteresse sulle vicende dell’aeroporto da parte della terna commissariale ed un possibile disimpegno da parte di Sacal sui finanziamenti già in intere, anche Italo Reale, esponente del PD lametino, lamenta che «il 31 di maggio la Sacal perderà 25 milioni di finanziamento pubblico se non presenterà il progetto per l’aereostazione di Lamezia Terme. Questo è la sostanza dell’accordo firmato dal dr De Felice con la Regione già da diverso tempo. Si tratta di una convenzione che dimostra la volontà della Giunta di sostenere lo scalo aereo mettendo a disposizione dello stesso la cifra sopra indicata ma che, correttamente, richiede che sia messo sul tavolo un progetto realistico e siano trovate le fonti per il finanziamento della somma residua da parte della Società».
    Se la nuova aerostazione doveva essere compresa nel piano aziendale, anche Reale rimarca che «alla disponibilità della Regione non comprendo se corrisponda uguale attenzione del Presidente della Sacal che, ricordiamo, ha assunto anche i poteri dell’Amministratore Delegato ma che, ci pare, non sia molto interessato ad affrontare e risolvere un problema che potrebbe “tarpare le ali” all’aeroporto della Piana» contestando che «non so quanto saranno utili gli investimenti sugli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria trattandosi di scali arei che mi pare abbiamo, soprattutto, un problema di bacino di utenza (spero ovviamente abbiano conseguenze positive) ma sicuramente lo scalo di Lamezia Terme può essere un riferimento per tutta la Regione se verrà adeguatamente collegato con le città ed con i luoghi del turismo in Calabria. Sono sicuro che i rappresentanti degli Enti Locali ed il Socio Privato vorranno assumere un ruolo di stimolo perché sarebbe davvero assurdo che l’unico scalo areo che, sicuramente, ha la potenzialità per essere utile a tutta la Regione sia messo in condizione di non funzionare». Lamezia però da oggi non ha più un sindaco eletto cui chiedere conto.

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