Si è concluso a Lamezia Terme presso l’istituto comprensivo Ardito Don Bosco un corso di formazione per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva
Film, musica, poesie, metafore, favole hanno arricchito la metodologia per un apprendimento su tutti i canali sensoriali.
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In merito all’analfabetismo emozionale i dirigenti scolastici delle scuole del 1° Ciclo di Lamezia Terme (Ardito Don Bosco, Manzoni, Borrello Fiorentino, Nicotera Costabile, Gatti) hanno programmato azioni finalizzate con corsi di formazione e attività scolastiche applicative.
Il primo corso di formazione si è svolto presso l’istituto comprensivo Ardito Don Bosco in 6 incontri pomeridiani e si è concluso il 2 maggio.
Al corso concepito come laboratorio esperienziale di life skills (competenze di vita) hanno preso parte docenti per acquisire competenze didattiche trasferibili in ambiente scolastico ed aumentare l’intelligenza emotiva degli alunni, le loro abilità empatiche e socio relazionali, la cui carenza è oggi concausa di degeneranti attitudini alla risposta aggressiva a scuola e nella società.
La realizzazione del corso è stata affidata ad Annamaria Bruni (psicologa e psicoterapeuta dell’Asp di Catanzaro) ideatrice del modello già sperimentato in Calabria negli anni 2017 e 2018 grazie ad un’intesa interistituzionale fortemente voluta dal Questore di Catanzaro, dalla Regione Calabria, Giunta regionale , Assessorato Istruzione e dal Dipartimento di prevenzione, dall’ Azienda Sanitaria Provinciale di CZ e dall’ Ufficio Scolastico regionale .
La docente del corso è stata coadiuvata da Ilenia Perino e Ilaria Costanzo (psicologhe) facilitatori dell’apprendimento e Serena Paola Mazza (filosofa), osservatore per la valutazione del clima e delle dinamiche relazionali .
Apprezzate le tecniche di espressione psicomotoria delle emozioni, i giochi per la gestione della rabbia e delle altre emozioni, il metodo “circle time” per la gestione del gruppo classe, le tecniche di ascolto attivo ed empatico, di comunicazione assertiva e la mindfulness, come esperienza antistress e di consapevolezza di sé. Film, musica, poesie, metafore, favole hanno arricchito la metodologia per un apprendimento su tutti i canali sensoriali.