Oltre Chef Rubio, diverse conferme delle edizioni passate (che già erano ricorsive negli anni scorsi), qualche volto televisivo, giornalisti, magistrati e politici per Trame9

Primi ospiti e relativi libri annunciati dal 19 al 23 giugno tra il Chiostro di San Domenico e Palazzo Nicotera 

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    Diverse conferme delle edizioni passate (che già erano ricorsive negli anni scorsi), qualche volto televisivo, giornalisti, magistrati e politici tra i primi ospiti rivelati oggi a Torino come previsti in calendario per la nona edizione di Trame.
    Tra gli ospiti e relativi libri annunciati dal 19 al 23 giugno tra il Chiostro di San Domenico e Palazzo Nicotera compaiono:

    • Giovanni Tizian, Stefano Vergine – Il libro nero della lega, Laterza;
    • Nando Dalla Chiesa, Federica Cabras – Rosso mafia. La ‘ndrangheta a Reggio Emilia, Bompiani;
    • Stefania Pellegrini – L’impresa grigia. Le infiltrazioni mafiose nell’economia legale, Ediesse; 
    • Rita Di Giovacchino – Il libro nero della Repubblica. Criminalità e politica: 1960-2018, Castelvecchi;
    • Lucio Luca – L’altro giorno ho fatto quarant’anni, Laurana;
    • Luigi Ferraiuolo – Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra, San Paolo;
    • Marco Travaglio, Marco Lillo – Padrini fondatori. La sentenza sulla trattativa Stato-mafia che battezzò col sangue la Seconda Repubblica, Paperfis;
    • Nicola Gratteri, Antonio Nicaso – Storia segreta della ‘ndrangheta, Mondadori;
    • Attilio Bolzoni – Il padrino dell’antimafia. Una cronaca italiana sul potere infetto, Zolfo;
    • Qiu Xiaolong – L’ultimo respiro del drago, Marsilio;
    • Dario Cirrincione – Figli dei Boss. Vite in cerca di verità e riscatto, San Paolo;
    • Floriana Bulfon – Casamonica. La storia segreta, La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma, Rizzoli;
    • Paolo Borrometi – Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile, Solferino;
    • Enzo Ciconte, Giovanna Torre – Giovanni Falcone. L’uomo, il giudice, il testimone, Santa Caterina;
    • Giancarlo Caselli e Stefano Masini – C’è del marcio nel piatto, Piemme;
    • Nello Trocchia – Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma, Utet;
    • Mimmo Gangemi – Marzo per gli agnelli, Piemme.

    Per quanto riguarda musica e spettacoli Francesco Cafiso – Trame in Jazz around Midnight, e Trame in Scena con Salvo Piparo, ed altri ospiti previsti Francesca Fanuele de La7, Nicola Morra come Presidente Commissione Parlamentare Antimafia, Gabriele Rubini in arte Chef Rubio, Domenico Quirico de La Stampa, Carlo Puca come giornalista, Gioacchino Bonsignore del Tg5.

    Il tema della IX edizione di Trame è “Voi che vivete sicuri…” «Una suggestione e al tempo stesso una provocazione. – spiega Gaetano Savatteri, Direttore artistico del festival – a 100 anni dalla nascita di Levi, queste parole risuonano ancora drammatiche e attuali: Trame 9 vuole essere l’occasione per riflettere proprio a partire da un territorio in cui la domanda di sicurezza è particolarmente forte a causa della prepotenza delle mafie. I versi di Primo Levi ci ricordano che la sicurezza è un bene prezioso, ancora troppo spesso minacciato, un bene primario che riguarda tutti: i cittadini residenti su un territorio e chi è di passaggio o in viaggio, riguarda chi emigra e chi accoglie; il concetto di sicurezza, quindi, non può essere strumentalizzato. È un bene necessario per la vita democratica dell’intero Paese».
    Tra gli ospiti previsti, quindi: Nicola Gratteri presenterà il suo ultimo libro, Storia segreta della ‘ndrangheta (di N. Gratteri e A. Nicaso); Mimmo Gangemi, racconterà il suo Marzo per gli agnelli; Rita Di Giovacchino con Il libro nero della Repubblica. Criminalità e politica: 1960-2018; Attilio Bolzoni con Paolo Mondani (Report) dialogherà sul suo Il padrino dell’antimafia; Giancarlo Caselli parlerà del suo libro C’è del marcio nel piatto con Gioacchino Bonsignore; Enzo Ciconte racconterà di Giovanni Falcone, L’uomo il giudice il testimone; Giovanni Tizian e Stefano Vergine presenteranno la loro ultima fatica: Il libro nero della Lega; Marco Travaglio interverrà sul suo Padrini fondatori. La sentenza sulla trattativa Stato-mafia che battezzò col sangue la Seconda Repubblica.
    E ancora parteciperanno: Nello Trocchia con Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma; Nando Dalla Chiesa e Federica Cabras con Rosso Mafia. La ’ndrangheta a Reggio Emilia; Paolo Borrometi con Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile; Dario Cirrincione con Figli dei boss. Vite in cerca di verità e riscatto; Floriana Bulfon con Casamonica, la storia segreta. La violenta ascesa della famiglia criminale che ha invaso Roma; Qiu Xialong, inventore del noir cinese censurato nel suo Paese, con L’ultimo respiro del drago.
    A completare l’edizione gli incontri con Nicola Morra, Presidente Commissione Antimafia, e con Gabriele Rubini in arte Chef Rubio e i focus su Migranti e sicurezza che vedranno Francesco d’Ayala dialogare con Massimo Alberizzi, Sergio Nazzaro, Andrea Membretti e Marco Omizzolo, Domenico Quirico.
    Per Trame in scena il reading/spettacolo con Salvo Piparo tratto dal libro di Lucio Luca L’altro giorno ho fatto quarant’anni, sulla storia del giornalista calabrese Alessandro. Invece per Trame in musica andrà in scena il jazz con la rassegna Trame in Jazz around midnight, che prevede due appuntamenti, di cui uno con il sassofonista Francesco Cafiso, uno dei maggiori interpreti italiani del jazz internazionale, l’altro con Francesco Scaramuzzino Quartet. Infine, è previsto anche il rap con alcuni artisti italiani che si cimenteranno sulle parole del cambiamento.
    Anche per quest’anno Trame rinnova la partnership con il blog Mafie (http://mafie.blogautore.repubblica.it/) edito sul portale online del quotidiano La Repubblica, ideato e curato dal giornalista Attilio Bolzoni, poiché una selezione degli appuntamenti previsti a Trame verrà ospitata sul blog. 
    Si confermano i contributi al programma del festival da parte di Legambiente, Confcommercio, Save the Children e Treccani Cultura e si rinnova la collaborazione con IBS e con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) che da 73 anni assegna i Nastri D’Argento e che insieme a Trame dallo scorso anno consegnano il Nastro della Legalità alla pellicola che maggiormente esprime i valori civili di condanna e resistenza alle mafie.
    Tra le novità di quest’anno c’è la proiezione di 5 video-inchieste, realizzate sulla realtà di Lamezia Terme dai partecipanti del corso di giornalismo civico Visioni Civiche, il progetto realizzato da Fondazione Trame in collaborazione con ALA, vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo, del MiBAC. Visioni Civiche, promosso come stimolo alla partecipazione dei giovani in risposta al terzo scioglimento per mafia del consiglio comunale della città, sarà presentato al pubblico insieme a Rosy Battaglia di Cittadini Reattivi, mentre le 5 inchieste, realizzate sui temi più scottanti del territorio, saranno proiettate in una striscia giornaliera, come risultato e restituzione del progetto alla città.
    «La Fondazione Trame ha intrapreso da due anni una nuova sfida sul territorio, per continuare a diffondere i contenuti del festival tutti i giorni dell’anno. – afferma Armando Caputo della Fondazione Trame – Il Civico Trame, ex stabile in disuso affidato dal comune di Lamezia Terme all’Associazione Antiracket Onlus (ALA), si conferma come luogo di condivisione e socialità. Qui ALA e la Fondazione Trame con laboratori, sportelli di ascolto e rassegne, hanno creato uno spazio dove esercitare ed educare a una cittadinanza attiva e responsabile e coinvolgere idee ed esperienze in un processo di cambiamento positivo del territorio. Prosegue inoltre #trameascuola – conclude Maria Teresa Morano – con il suo lavoro di divulgazione ed educazione alla legalità nelle scuole».

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