L’Arvalia Nuoto annuncia la riapertura parziale degli spalti della piscina comunale in attesa del’ordinanza comunale

Ad un anno dall’ordinanza del maggio 2018 di chiusura degli spalti della piscina comunale “Salvatore Giudice” di Lamezia Terme, legata alla mancanza di accatastamento, certificato prestazione energetica e certificato prevenzione incendi (sebbene si parli di una struttura comunale conclusa nel 2013), gli stessi riaprono al pubblico, anche se ancora non c’è alcuna ordinanza a dirlo. Fidandosi del verbale della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, la Arvalia Nuoto Lamezia dichiara di poter «finalmente guardare con positività al progetto pensato che, nel corso di questi anni, ha trovato grosse limitazioni a causa dei noti problemi burocratici che ne hanno impedito una piena realizzazione. Ora, però, le speranze si riaccendono con la riapertura degli spalti, primo importante passo che coinvolge non solo la Società che gestisce l’impianto, ma tutta la Città». 
In assenza di atti amministrativi di ufficiali, la società annuncia che «potranno fare ingresso sugli spalti gli accompagnatori degli utenti per assistere alle lezioni di scuola nuoto guidate dallo staff tecnico. Il primo appuntamento ufficiale, invece, è previsto per il 12 giugno, alle 14, con una partita di pallanuoto valevole per il campionato della FIN, che animerà questo nuovo esordio della piscina comunale, in cui sarà possibile garantire l’accesso a 250 spettatori seduti».
La responsabile amministrativa della Arvalia Nuoto Lamezia, Carmen Mazzei, ha esternato la propria soddisfazione per la notizia: «siamo felicissimi per questo provvedimento che, dopo 4 lunghi anni in cui non abbiamo potuto operare come da progetto, ci permette ora di lavorare con più determinazione per i nostri utenti e garantire alla città un servizio accurato, aggiungendo qualità a quella già garantita finora e una molteplicità di attività che, siamo sicuri, non deluderanno».
A marzo erano stato avviate le pratiche per riaprire al pubblico la tribuna della piscina comunale con il pagamento di 1.026 euro in favore della Tesoreria Provinciale dello Stato di Catanzaro per la presentazione della documentazione relativa al rilascio del nuovo Cpi della struttura, dopo 2 mesi è stata convocata la commissione che non ha ancora portato ad un atto ufficiale amministrativo, nonostante il zelante atteggiamento burocratico dei “vicini” di via Perugini (dall’ufficio della terna commissariale si vedono sia la piscina che il palasport, per dire due strutture che attendevano il rinnovo del Cpi). 
g.g.