Nuovi atti amministrativi per l’agibilità del Progetto Sara e dello stadio Gianni Renda

Sono 6 i concorrenti per la verifica sismica dei 13 immobili Aterp, confermato a 2 mesi dall'accetazione l'incarico all'ingegnere per il collaudo statico dello stadio in via Savutano

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    Quando manca un mese al giro di boa del 2019, è ancora vivo il tema dell’inagibilità diffusa secondo il Comune di Lamezia Terme, che prosegue nella strada degli affidamenti esterni per pratiche burocratiche non gestibili all’interno su propri beni di competenza.
    Dalla ricerca sul Mepa su chi affidare la verifica sismica dei 13 immobili Aterp del progetto Sa.R.A (riconversione che, finanziata durante l’amministrazione Speranza, rimane ancora nell’ambito della fase progettuale al netto delle varie rimodulazioni avvenute) per entrambi i lotti son 6 i concorrenti ammessi: Tpc Progetti Snc; Progetto Psc Srl; Ing. Maria Cristina Ferlito; Geva Consulting Srl; Ing. Giuseppe Mautone; Ti Progetti Italia Ingegneria Integrata S.P.A. – I.G.&P Ingegneri Guadagnuolo & Partners Srl. Escluse invece Arketipo Srl; Studio Goffi S.R.L.; Barocci Andrea.
    Dopo la travagliata stagione calcistica, e la riapertura dei 3 principali stadi cittadini per solo 99 spettatori in tempi diversi a fine campionato, il Comune passa ora a predisporre gli atti per la riapertura a tutti gli spettatori. Si inizia con l’appalto del servizio di ingegneria per il rilascio del certificato di idoneità statica in aggiornamento al collaudo statico esistente per l’impianto sportivo “Gianni Renda”, con l’ingegnere Giuseppe Serra che già il 26 marzo aveva accettato l’incarico che solo oggi viene ufficializzato con un costo per le casse del Comune di 4.410 euro oltre cassa previdenza ed oneri IVA al 22%.
    Per il resto degli impianti sportivi si attendono, di volta in volta, gli atti amministrativi non esistendo una chiara e comune direzione in via Perugini ufficialmente.
    g.g.

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