Cardiologia di Lamezia all’avanguardia, è arrivato il Tilt Test per la diagnosi della sincope

Lo annuncia Roberto Ceravolo, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia con Utic dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. 

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    «La Cardiologia di Lamezia Terme si è dotata del Tilt Test, uno degli esami più efficaci per la diagnosi della sincope che permette di monitorare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa del paziente», annuncia Roberto Ceravolo, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia con Utic dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. 
    «Durante l’esame strumentale – continua il direttore Ceravolo – il paziente sarà posizionato su un lettino inclinato a 85° con lo scopo di identificare le cause di sincope di cui non si riconosce l’origine, attraverso le tradizionali indagini diagnostiche (elettroencefalogramma, TAC all’encefalo, elettrocardiogramma Holter, ecocardiogramma). Si tratta di un apparecchio di ultimissima generazione che permetterà di realizzare la sincope UNIT e offrirà un servizio di qualità agli utenti. Solo 3, infatti, sono gli apparecchi presenti in Calabria».
    In un periodo di difficoltà per la sanità calabrese, Ceravolo ringrazia «tutti coloro i quali si sono adoperati per dotare la Cardiologia di Lamezia del Tilt Test, chiamato anche test di stimolazione ortostatica. I pazienti affetti da sincope non dovranno, così, più sottoporsi a migrazioni sanitarie per effettuare l’esame strumentale. Rimango fermamente convinto – conclude il direttore Ceravolo – che una Cardiologia a Km 0 è l’obiettivo prioritario a cui dobbiamo tendere con sacrificio, lavoro, passione ed entusiasmo».
      

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