Carabinieri in servizio nel lametino al centro di più encomi per l’anniversario della fondazione dell’Arma

Sono state consegnate le ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti in servizio:

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    Al termine della cerimonia per l’anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri sono state consegnate le ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti in servizio:
    Encomio concesso al capitano Gerardo de Siena, al luogotenente. Domenico misogano, al Maesciallo ord. Piero Colucci, all’appuntato scelto Francesco Basso, all’App.scelto. Ubaldo Miccoli, all’App.scelto Giuseppe Bongiorno, all’app. Francesco Mottola ed al car.sc. Riccardo Russo
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando elevata professionalità, non comune abnegazione e spiccato intuito investigativo, sviluppavano articolata indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati contro il patrimonio, arrestando 20 persone e recuperando 38 veicoli trafugati, restituiti ai legittimi proprietari”.
    Provincia di Catanzaro e territorio regionale, ottobre 2015 – febbraio 2017.
    Ha consegnato le ricompense la Francesca Ferrandino, prefetto di Catanzaro.

    Encomio concesso al lgt. c.s. Ettore Gualtieri, al mar.magg. Vincenzo Crispino, al mar.ca. Francesco Saverio Merolla, al v.brig. Antonio Barone ed al v.brig. Salvatore di Leo,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere, genuina motivazione e spiccato acume investigativo, arrestavano 22 componenti di un sodalizio criminoso dedito al traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando oltre 5 chilogrammi di stupefacenti, nonchè armi ed una bomba a mano”.
    Catanzaro e provincia, agosto 2015 – 06 giugno 2017.
    Ha consegnato le ricompense Domenico Introcaso, presidente della corte di appello di Catanzaro.

    Encomio concesso al mar.ord. Gianluca Troiano ed all’app.sc. Francesco Puteri,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando esemplare spirito d’iniziativa, ferma determinazione, elevata professionalità e spiccato acume investigativo, sviluppavano incessante indagine che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un pregiudicato del luogo, responsabile di reiterati maltrattamenti ed abusi nei confronti della convivente e dei due figli minori, costretti per anni a vivere segregati in ambienti fatiscenti ed in condizioni di totale degrado igienico sanitario”.
    Gizzeria e Lamezia Terme, 9 – 22 novembre 2017.
    Ha consegnato le ricompense Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace

    Encomio concesso al lgt. c.s. Antonio La Chimia, al mar.magg. Federico Aloi, al mar.magg. Alessandro Iazzetta, al mar.magg. Antonio Ottolino ed al mar. Domenico Perri,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, arrestavano il responsabile di un efferato omicidio scaturito nell’ambito di faida di matrice mafiosa, nonché tre affiliati ad agguerrita consorteria di ‘ndrangheta”.
    Provincia di Catanzaro, maggio 2012 – gennaio 2017.
    Ha consegnato le ricompense il gen. c.a. Saverio Cotticelli, commissario ad acta del dipartimento tutela della salute della Regione Calabria.

    Encomio concesso al lgt. c.s. Pasquale Mendicino, al v.brig. Gianluca Gallo, al v.brig. Massimiliano Mirabelli ed all’app. Tommaso Comità,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, arrestavano due persone per detenzione e porto illegale di armi da guerra clandestine e furto aggravato, sequestrando due fucili mitragliatori kalashnikov ed una pistola con matricole abrase, completi del relativo munizionamento”.
    Squillace e Lamezia Terme, 27 e 28 febbraio 2016.
    Hanno consegnato le ricompense Vincenzo Salamone, presidente del t.a.r. calabria e Giampiero Scaramuzzino, avvocato distrettuale dello stato di Catanzaro

    Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al Mar.ord. Vincenzo Zito ed all’app.sc. Fabrizio Nicotera,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando esemplare altruismo, ferma determinazione e non comune senso del dovere, a seguito di violento incendio divampato in area rurale, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, prontamente allertati, facevano sgomberare le abitazioni adiacenti, prestando tempestiva assistenza a cinque persone anziane, di cui una disabile, e contenendo con mezzi di fortuna la sopravanzata delle fiamme”.
    Pianopoli, 13 agosto 2017.
    Ha consegnato le ricompense Rossella Scerbo, procuratore regionale della Corte dei Conti di Catanzaro.

    Encomio concesso al cap. Pietro Tribuzio, al lgt. Roberto Valente, al mar.magg. Vincenzo Frangella, al mar.magg. Salvatore Marrapese, al mar.ca. Walter Filice, al brig.ca. Francesco Viterbo, al brig.ca. Calogero Puzzo, al v. brig. Sebastiano Napoli ed all’app.sc. Giuseppe Scuticchio,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando eccezionale intuito investigativo, spiccata professionalità ed esemplare senso del dovere, sviluppavano complessa e prolungata attività d’indagine che consentiva di arrestare 47 persone e disarticolare un’agguerrita consorteria di ‘ndrangheta dedita al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose”.
    Lamezia Terme, febbraio 2013 – 31 gennaio 2017.
    Ha consegnato le ricompense Nicola Gratteri, procuratore capo della Repubblica di Catanzaro e Vincenzo Capomolla procuratore aggiunto di Catanzaro.

    Encomio concesso al lgt. c.s. Antonio La Chimia, al mar.ca. Massimo Falconieri, al mar.ca. Davide carello ed al brig.ca. Vincenzo Francesco Martello,
    con la seguente motivazione:
    “evidenziando elevata professionalità, genuina dedizione, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, arrestavano, in stretta sinergia con reparto speciale dell’arma, 9 persone, tra cui esponenti politici ed amministratori pubblici, responsabili di peculato, falsità ideologica, turbata libertà degli incanti, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso, al fine di favorire una pericolosa cosca di ‘ndrangheta”.
    Catanzaro, Lamezia Terme e territorio nazionale, febbraio 2015 – febbraio 2017.
    Ha consegnato le ricompense Salvatore Curcio, procuratore della repubblica di Lamezia Terme

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