Uscita emergenza Teatro Grandinetti, il Comune passa all’esproprio

Successivamente si potrà continuare l'iter per l'agibilità 

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    Contestando la mancata totale demolizione dell’opera in telaio e vetri che chiuderebbe il corridoio che dà sull’uscita di emergenza posteriore del Teatro Grandinetti, il Comune di Lamezia Terme passa all’esproprio e successiva demolizione a propria cura.
    Nello specifico l’atto deliberato ieri dalla terna commissariale riguarda la «corte comune ed indivisa del fabbricato a più piani fuori terra, sito a Lamezia Terme in Via Loriedo, censito nel Catasto Fabbricati del predetto Comune, Sezione Nicastro, al foglio 21, particella 176 subalterni 1, 2, 3, 8, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 19 e 78, composta dall’area di sedime di mq. 33 e dall’area circostante di mq. 330, pari a dieci volte l’area di sedime dei manufatto, che individuano interamente l’area da acquisire».
    Successivamente di continuerà l’iter per l’agibilità, che secondo il Comune «non può essere rilasciata dai competenti Organi ed Uffici a causa dell’impossibilità di utilizzare, come uscita di emergenza, la confinante corte comune ed indivisa su cui insiste l’abuso edilizio, oggetto della intimata demolizione», anche se il tutto avviene tramite comunicazioni orali e mail ma senza una vera e proprio ordinanza. Ci sarebbe poi il problema di dover affidare anche i servizi teatrali, ma in via Perugini non è di casa celerità e lungimiranza ma solo formalismo e burocrazia.
    g.g.

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