Alunni della scuola primaria “Torchia” di Pianopoli terzi al concorso regionale “La Calabria e il paesaggio, un patrimonio da studiare” 

Grazie al poster fotografico sull’Abbazia di Corazzo ottenuto un assegno di 500 euro da destinare all’acquisto di materiale didattico  

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    Importante riconoscimento per gli alunni della scuola primaria “Torchia” di Pianopoli. Gli studenti delle classi quinti B e C hanno infatti ottenuto il terzo posto al concorso regionale “La Calabria e il paesaggio, un patrimonio da studiare”, indetto dalla presidenza del Consiglio regionale della Calabria, grazie ad un poster fotografico dedicato all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, nella frazione Castagna a Carlopoli. A ritirare il premio sono stati gli alunni Giorgia Amodeo, Allegra Saturno, Agostino Guzzo e Ludovica Lucia Fazio (Ludovica Rosato, componente del gruppo, è stata assente perché impegnata in una manifestazione sportiva), accompagnati dai genitori e dalla docente delle classi Maria Laura De Masi, che per l’occasione si sono recati a palazzo “Campanella” a Reggio Calabria. La partecipazione al concorso, dedicato a Fabiana Luzzi, ha previsto la rappresentazione fotografica di un territorio calabrese corredata da testi descrittivi o slogan con la finalità di  valorizzarlo e promuoverlo nei suoi aspetti paesaggistici e culturali. Gli studenti di Pianopoli si sono classificati al terzo posto nella Sezione A dedicata alle scuole primarie, grazie alla presentazione del poster fotografico prodotto con la guida delle docenti Romina Di Spena, referente del concorso per l’Istituto comprensivo “Don Saverio Gatti”, e Maria Laura De Masi.
    Agli alunni delle classi quinte B e C di Pianopoli è stato consegnato un attestato di merito e alla scuola è stato devoluto un assegno di 500 euro da destinare all’acquisto di materiale didattico. I 5 bambini rappresentanti l’Istituto, guidato dalla dirigente Margherita Primavera, hanno ricevuto una medaglia ciascuno e la possibilità di partecipare a un laboratorio didattico inerente al tema del concorso, che si è svolto tra Bagnara e Scilla durante la prima settimana di giugno. Grazie al premio hanno avuto l’occasione di assistere alla costruzione dei muri a secco ad opera degli “Armacatari”, visitare i vigneti terrazzati della zona e trascorrere un pomeriggio nel borgo marinaro di Chianalea.

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