Niente giochi ed arredi urbani per aumentare la profondità del pozzo e più robustezza della recinzione del parco provinciale in via Savutano

Alla ditta incaricara, B2 Costruzioni S.R.L., vengono dati altri 90 giorni di tempo per completare l'opera, anche se la stessa sarebbe dovuta essere consegnata già da diverso tempo (in origine entro il 2017, poi di rinvio in rinvio fino alla scorsa estate). 

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    Approvata martedì la variante di perizia e progetto dell’incompiuto parco provinciale in via Savutano, oggetto a marzo di una visita da parte del presidente della Provincia, Sergio Abramo, in cui l’attuale sindaco di Catanzaro prendeva atto dello stato dell’opera rinviando ad ulteriori finanziamenti  (900.000 euro son stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Provincia) ed un nuovo progetto il completamento dell’opera.
    Martedì si è invece determinato una prima modifica, dichiarando «che per eventi verificatisi in corso d’opera, per rinvenimenti imprevisti ed imprevedibili, per il perseguimento degli obiettivi dell’intervento, quali il completamento del pozzo,  è necessario aumentarne la profondità rispetto alla quota prevista nella relazione geologica oltre ad un maggiore peso del ferro occorrente per la realizzazione della recinzione del parco previsto dal computo metrico di progetto», con la spesa in più «compensata dalla mancata fornitura e messa in opera degli arredi urbani e dei giochi» non aumentando così il costo totale di 373.481,31 euro.
    Alla ditta incaricara, B2 Costruzioni S.R.L., vengono dati altri 90 giorni di tempo per completare l’opera, anche se la stessa sarebbe dovuta essere consegnata già da diverso tempo (in origine entro il 2017, poi di rinvio in rinvio fino alla scorsa estate). 
    g.g.

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