Il Comune di Lamezia Terme accetta di restituire 345.416,33 euro al Ministero per i lavori di riqualificazione di via Garibaldi

Immobili originariamente destinati al social housing, ma attualmente il giardino alle spalle di via Garibaldi è divenuto “approdo non autorizzato” di una barca oltre che privo di alcuna manutenzione.

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    Da una commissione straordinaria (quella che nel 2004 ha approvato il “Contratto di quartiere II-Comparto storico tra via Garibaldi e il Torrente Canne”) ad un’altra (l’odierna che siede in composizione piena solo part time in via Perugini) i lavori di recupero in via Garibaldi costati al Comune ad oggi son completati ma fermi ad un punto morto, come anche altre opere pubbliche senza che dal Comune arrivino sussulti se non nuovi motivi ostativi burocratici. Per esempio a giugno dello scorso anno si sono impegnati 5.605,51 euro per «l’affidamento d’incarico per redazione documentazione tecnica del servizio di rilevazione, frazionamento, accatastamento catastale e certificazione energetica degli immobili oggetto dell’intervento pubblico denominato lavori riqualificazione comparto storico via Garibaldi e torrente Canne CQII- (lotto A+B)», immobili originariamente destinati al social housing, ma attualmente il giardino alle spalle di via Garibaldi è divenuto “approdo non autorizzato” di una barca oltre che privo di alcuna manutenzione.
    Oggi viene però pubblicata la determina della relazione del 28 maggio con cui la Commissione di Collaudo riconosce che «al Comune di Lamezia Teme è stata erogata una maggiore somma di 345.416,33 euro, a fronte delle somme sostenute dal Comune come Ente attuatore per l’attuazione del programma in oggetto che ammontano ad 2.085.880,12, e le somme erogate di 2.431.296,45, tale differenza dovrà essere rimborsata al MIT con successivo atto».
    Nello specifico il quadro economico riguarda:
    Importo lavori al netto:

    • (lotto A+B) € 1.016.000,00
    • Acquisto immobili “Palazzo Nicotera” € 9611.330,50

    Totale lavori € 1.627.330,50
    B) Somme a disposizione

    • Per IVA al 10% sull’importo lavori € 101.600.00
    • Progettazione e Sicurezza in fase di progettazione € 79.189,09
    • Oneri Iva AL 21 E 22 % su progettazione € 14.549,03
    • Collaudo € 8.999,93
    • Studi geologici € 6.976,80
    • Indagini geologiche € 18.894,65
    • Oneri Iva al 10 % su indagini geologiche € 1.889,47
    • Incentivo ex art. 92 D.lgs. 163/06 € 15.281,29
    • Spese per bando di gara e pubblicità e spese economo € 903,00
    •  Espropriazione altri immobili € 185.968,11
    •  Oneri afferenti le espropriazioni € 3.742,42
    • Trasloco € 10.381,87
    • Rogito notarile + accastamenti € 10.164,95
    • Enel € 0,00
    • Economie € 0,00

    Totale somme a disposizione € 458.549,62
    TOTALE COMPLESSIVO € 2.085.880,12

    Nessuna destinazione per riprendere o migliorare quanto avuto in consegna dalle precedenti amministrazioni (l’iter ha attraversato tanto l’amministrazione  Speranza che quella Mascaro), con consegna dei lavori che dopo i ritardi ora è divenuta simbolica non avendo il Comune sotto la gestione commissariale dato alcun indirizzo per la gestione o affidamento. Mancanze ricorsive in via Perugini anche per altri immobili, però.
    Gi.Ga. 

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