Domenica al Chiostro incontro su Giuditta Levato – la contadina di Calabricata

L' evento è dedicato alla lotta delle donne per il lavoro e la dignità in agricoltura. A seguire l' Aamod proietta il documentario "Formiche erranti - sulle terre di Argentina". 

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    Domenica nuovo appuntamento targato Aamod al Chiostro Caffè Letterario. Alle 18 l’autrice Lina Furfaro presenta il libro “Giuditta Levato – la contadina di Calabricata”, Falco Edizioni. L’ evento è dedicato alla lotta delle donne per il lavoro e la dignità in agricoltura. A seguire l’ Aamod proietta il documentario “Formiche erranti – sulle terre di Argentina”. 
    A 58 anni dalla sua morte, l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Calabria, nel dicembre 2004, decise di intitolare l’ex sala consiliare dell’organo regionale a Giuditta Levato. Il presidente Luigi Fedele motivò: «In omaggio ad una donna che è stata protagonista del suo tempo ma, soprattutto, in omaggio a tutte le donne calabresi abituate a lavorare sodo e spesso in silenzio. In omaggio a tutte le donne che, pur non avendo molta visibilità perché occupate nel loro lavoro quotidiano, sono uno dei pilastri fondamentali della nostra società e che, al momento giusto, com’è accaduto appunto alla contadina di Calabricata, sanno sfoderare grinta e determinazione e diventare protagoniste del loro destino». Nell’agosto dello stesso anno, durante la festa dell’Unità di Sellia Marina, venne organizzata la prima manifestazione in suo onore. L’interrogativo dell’incontro fu: Quello dei movimenti di occupazione fu una occasione mancata per il Meridione? 

    Il docu-film ripercorre la vicenda biografica di Argentina Altobelli, prima donna segretaria della Federterra, dirigente ai massimi livelli del sindacato e del PSI, che morì in povertà per non essersi piegata alle minacce e alle lusinghe di Mussolini. Una storia raccontata in un viaggio ideale tra passato, presente e futuro attraverso diversi linguaggi, dal teatro, al video musicale, alle interviste. I sogni, le lotte e le speranze dei braccianti, ma soprattutto delle braccianti, di ieri e di oggi si snodano sullo sfondo o in primo piano rispetto agli accadimenti storico sociali di quegli anni. Il documentario è stato co-prodotto da Aamod e Flai-Cgil nel 2014 con la regia di Paolo Di Nicola. 

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