Anche sulla Tirrenia Inferiore l’iniziativa Adotta una Strada con maggiori controlli da parte dei carabinieri

Lungo i 535,13km della Tirrena Inferiore nel 2017 si sono registrati 351 incidenti, con 13 morti, 630 feriti, pari allo 0,69 di incidenti per km con un indice di mortalità del 3,70.

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    Estate all’insegna della sicurezza stradale sulla Tirrena Inferiore, con particolare attenzione al trasporto dei bambini in automobile e alla guida sotto l’effetto di alcol. Parte all’inizio di luglio la settima edizione di “Adotta una strada”, iniziativa nata dalla collaborazione tra la Fondazione ANIA e l’Arma dei Carabinieri, che punta a ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali su alcune delle strade più pericolose d’Italia e che coinvolgerà anche il Comando Legione Carabinieri “Calabria”. 
    Dopo il successo della sesta edizione che si è svolta ad aprile, ancora una volta insieme alla Tirrena Inferiore le “osservate speciali” saranno l’Aurelia, la Padana Superiore, l’Orientale Sicula e la Carlo Felice, con il progetto che durerà dalla prima settimana di luglio fino al 31 agosto. I Carabinieri aumenteranno i controlli soprattutto nei fine settimana e nelle ore notturne nel periodo dell’anno considerato statisticamente più a rischio per l’incidentalità stradale. Guardando alle statistiche, infatti, il mese di agosto è quello con l’indice di mortalità più critico dell’anno (rapporto tra decessi e numero di incidenti, ovvero 328 in 14.195 sinistri), mentre il mese di luglio è quello in cui si è registrato il numero più alto di morti (341) e feriti (24.107) in assoluto. 
    Lungo i 535,13km della Tirrena Inferiore nel 2017 si sono registrati 351 incidenti, con 13 morti, 630 feriti, pari allo 0,69 di incidenti per km con un indice di mortalità del 3,70.
    Prendendo in considerazione i dati degli ultimi 15 anni, i mesi estivi si confermano quelli più pericolosi, anche in considerazione dell’aumento della circolazione soprattutto nei fine settimana e in concomitanza delle partenze per le vacanze. A questi elementi si aggiunge il fatto che le strade extraurbane sono le più pericolose della rete viaria italiana: nel 2017, ultimo anno disponibile a livello statistico, su queste arterie si sono registrati 1.615 decessi, ovvero quasi la metà del totale delle vittime della strada in Italia (47,8%) e un incidente su 5 si è verificato proprio sulle strade extraurbane (35.077 pari al 20% del totale), causando oltre 56mila feriti (22% del totale) (FONTE: dati ACI Istat 2017).
    Grazie ad “Adotta una strada” verrà portata avanti un’azione di prevenzione ed informazione: oltre ad aumentare i controlli, le pattuglie dei Carabinieri concentreranno la loro attenzione sulla guida in stato di ebbrezza e sul corretto uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini: al termine del controllo, i militari in servizio distribuiranno agli automobilisti etilometri monouso e un opuscolo informativo realizzato dalla Fondazione ANIA con le norme per il corretto trasporto dei minori in auto. L’obiettivo della Fondazione ANIA e dell’Arma dei Carabinieri è quello di ripetere il grande successo della sesta edizione quando, in un mese di pattugliamenti sono stati controllati oltre 13mila veicoli e oltre 17.400 persone, con 1.734 conducenti sottoposti alla prova dell’etilometro. 

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