Il Comune di Lamezia Terme non salda in tempo le bollette elettriche, totale di 6.426,12 euro solo di mora

Due distinte società incaricate del servizio che non è vicino ad uscire dal regime di salvaguardia

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    Il rispetto delle norme ed il ripristino della corretta amministrazione son dal novembre 2017 un “must have” di ogni discorso del presidente della terna commissariale, Francesco Alecci, nel giustificare le decisioni prese in questi mesi e rimarcare la richiesta di proroga del mandato ottenuta fino al termine di novembre.
    Tra i tanti atti che però certificano un andazzo diverso in via Perugini ci sono anche aspetti più pragmatici, come la puntualità con cui l’ente comunale paga le proprie utenze, e così invece che portare stabilmente l’ente fuori dal regime di salvaguardia (uno dei cavalli di battaglia dell’ex sindaco Paolo Mascaro, rimasto tra i pochi in questi a commentare tramite la propria pagina su Facebook gli atti amministrativi comunali), oggi si liquidano alla società Hera- Comm S.r.l, fornitore in servizio di salvaguardia, la somma complessiva di  4.044,63 euro per interessi passivi maturati in merito al servizio di enegerzia elettrica, e per lo stesso motivo altri 2.381,49 alla società Energetic S.p.A.
    Un totale di 6.426,12 euro solo di mora per bollette pagate in ritardo (l’importo di ogni bolletta mensile si aggira intorno ai 161.000 euro), mentre sempre sul lato economico ancora non è stato pubblicato l’atto con cui si approva il bilancio consuntivo, il quale sarebbe dovuto essere licenziato entro il 30 aprile (il 4 luglio è andata online sono una relazione parziale, mancando ancora il conto economico della Lamezia Multiservizi).
    Gi.Ga.
     

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