Possibile riapertura per gli allenamenti al Carlei nel breve termine, per il resto palla al Comune

Il presidente della Provincia chiama in causa il Comune per i fondi di Agenda Urbana, ma in via Perugini non si hanno le idee chiare ne oggi si era presenti sul luogo

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Dopo l’accordo siglato alla fine dello scorso anno per l’uso congiunto dei parcheggi, la Provincia di Catanzaro in merito al presente e futuro dello stadio provinciale “Carlei” chiama nuovamente in campo il Comune di Lamezia Terme, anche se attualmente le premesse non sono delle migliori: proprio accanto il cantiere del nuovo palazzetto dello sport procede nel proprio incedere incerto avendo come nuova data di consegna da rispettare quella di novembre, mentre però nel piano triennale delle opere pubbliche la terna commissariale, senza che nessuno abbia mosso alcuna contestazione, ha depennato gli interventi previsti per la viabilità e la messa in sesto proprio del parcheggio dello stadio provinciale per come previsto nell’accordo siglato a dicembre e valido 9 anni.
    Questa mattina, intanto, il presidente Sergio Abramo, affiancato da alcuni consiglieri provinciali, dai dirigenti e tecnici della Provincia, nel sopralluogo effettuato nello stadio “Carlei” per valutare quali siano gli interventi da pianificare nell’immediato per consentire un uso, al momento parziale, della struttura sportiva inaugurata nel 1999, rivelava che per completare il palazzetto mancherebbe più di un 1.700.000 di euro, aspetto che nella Sala Napolitano qualche giorno fa nessuno del Comune aveva però rivelato sposando invece ottimistiche previsioni di poter avere la struttura aperta per febbraio. Abramo invece auspica che, dopo i primi interventi per poter tornare ad effettuare almeno degli allenamenti (la Vigor 1919 di Prima Categoria ha già, oralmente, avanzato la propria candidatura ad usare e gestire la struttura), da via Perugini si rimoduli nuovamente quanto previsto in Agenda Urbana (ultimo aggiornamento effettuato a giugno) per trovare i fondi necessari a completare non solo il palasport ma anche rendere totalmente agibile lo stadio provinciale con cui condivide l’uso dei parcheggi.
    Il sindaco di Catanzaro ha però messo in chiaro che «oltre ai primi interventi, servirà un affidamento non solo per l’uso ma anche il presidio durante la settimana per evitare che si ripetano gli atti di vandalismo. Si valuterà un nuovo appalto e convenzione che preveda la sorveglianza anche notturna in tal senso». Se infatti le telecamere montate non hanno oggi attività, essendo stato vandalizzato tutto l’impianto elettrico, anche una buona parte della recinzione esterna è stata privata dei tondini di ferro così come sono stati trafugati alcuni dei cancelli. Inutilizzabili tutti gli spogliatoi e gli altri locali, depredati e vandalizzati in questi anni di abbandono (l’ultima società che usufruì stabilmente del Carlei fu la Vigor Lamezia circa 10 anni fa in Lega Pro), ed anche il terreno di gioco è una giungla inesplorata che ha inghiottito pure quanto rimaneva della pista d’atletica.
    In tal senso da domani inizierà una prima pulizia offerta volontariamente e gratuitamente da parte della cooperativa Malgrado Tutto, presente questa mattina al sopralluogo al pari di alcuni dirigenti della Vigor 1919, mentre nessuno è stato presente a rappresentare il Comune, sebbene l’incontro fosse stato già annunciato. 
    Abramo intanto però guarda in avanti: «oltre alla Vigor anche altre associazioni sono venute in Provincia per sollecitare il recupero di questo impianto. Al momento si lavorerà per riaprire il campo per gli allenamenti rimettendo in sesto il terreno di gioco e due spogliatoi, con l’uso della sola curva per gli spettatori perché le due tribune dovranno essere oggetto di verifica dal punto di vista sismico per come previsto dalle nuove normative. Per fare ciò ho consigliato al commissario di inserire questo impianto negli interventi di Agenda Urbana, prevedendo 3 milioni di euro per finire il palazzetto e far tornare agibile anche lo stadio provinciale, avendo così un polo sportivo nel cuore della Calabria di valenza regionale valido anche nel campo della disabilità, rispettando così la vocazione sociale che l’impostazione lametina ha avuto per programmare i circa 18 milioni di euro in arrivo. È vero che nell’ultima rimodulazione non c’è questa visione, ma ho pregato anche le associazioni sportive ed il mondo del volontariato ad incontrarsi con i commissari per sollecitare questa destinazione aperta alla disabilità di questi due impianti sportivi che sarebbero un unicum a livello regionale». I lametini dovrebbero prima trovare porte aperte ed ascolto nella commissione straordinaria, ma questo è un problema che Abramo da sindaco di Catanzaro, presidente della Provincia, dell’Ato e della conferenza dei sindaci non può avere o aver vissuto in questi quasi 2 anni di gestione della terna presieduta da Alecci.
    Per quanto riguarda la Provincia, dopo che sarà eseguita la pulizia ad opera della Malgrado Tutto ci dovrà essere un nuovo sopralluogo per valutare quali saranno gli interventi necessari al terreno di gioco (anche in vista della stagione agonistica in cui si dovrà tener conto di vento e piogge per quanto riguarda il drenaggio, oltre all’assenza di un impianto di illuminazione), mentre per gli spogliatoi si valuterà dalle planimetrie in possesso all’ente i tempi e costi per la rimessa a nuovo degli impianti e locali.
    Abramo sull’ambito economico non nasconde che «il Comune può valutare la strada di Agenda Urbana, per il resto aspettiamo di vedere pubblicati eventuali bandi sull’impiantistica sportiva per capire quali interventi possano rientrare», mettendo così nell’elenco dei possibili enti coinvolti anche la Regione che ha già annunciato l’intenzione di nuovi avvisi pubblici in tal senso, ma potenzialmente anche i fondi ministeriali destinati al settore. Il Comune sotto la gestione commissariale non ha partecipato a nessun bando di tale tipo, va ricordato, avendo chiuso impianti solo per aspetti burocratici e non strutturali.
    Abramo conclude, nell’esprimere parole di miele sull’asse Catanzaro – Lamezia rammaricandosi dell’assenza di un sindaco come Paolo Mascaro con cui era aperto il confronto, sottolineando sia gli interventi sulle scuole superiori in essere, che il nuovo progetto per il parco di Savutano (l’ultima rimodulazione ha visto l’autorizzazione a cambiare il tipo di recinzione e scavare un pozzo più profondo, nel prossimo anno dovrebbero essere deliberati ulteriori interventi migliorativi con altri fondi).
     

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    La pulizia effettuata 3 anni fa dalla Malgrado Tutto

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