«La scadenza per l’affidamento dei lavori è a gennaio 2020 e il comune di Lamezia Terme non può permettersi di perdere questa opportunità»

Contesta Mimmo Gianturco, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, intervenendo su quanto già emerso nell’incontro in Prefettura di mercoledì in merito agli alloggi Aterp di San Pietro Lametino

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    «Sono anni che denunciamo pubblicamente la vergognosa situazione in cui versano gli alloggi popolari di San Pietro Lametino, ed ora che l’Aterp ha individuato i fondi per ripristinare e migliorare la condotta fognaria, dal Comune di Lamezia Terme perdono tempo. Il commissario emani subito l’ordinanza di sgombero altrimenti si rischia di perdere il finanziamento ministeriale di un milione e mezzo di Euro», contesta Mimmo Gianturco, ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia, intervenendo su quanto già emerso nell’incontro in Prefettura di mercoledì.
    «Dopo decine di denunce pubbliche per accendere i riflettori sulla vergognosa vicenda degli alloggi popolari di San Pietro Lametino – afferma Gianturco – dopo diverse interrogazioni e mozioni consiliari presentate dal sottoscritto per sollecitare l’intervento degli organi preposti, siamo riusciti a far capire all’Aterp l’importanza di un intervento di ripristino della condotta fognaria poiché i residenti vivono da anni praticamente nei liquami a causa delle continue perdite. Una quotidiana fogna a cielo aperto ha reso invivibile i complessi abitativi di via Stazione. Adesso ci troviamo davanti ad un paradosso: l’Aterp ha finalmente ottenuto un finanziamento ministeriale di 1,5 milioni di euro vincolato ai lavori di messa in sicurezza e miglioramento della rete fognaria degli alloggi, ma il comune di Lamezia Terme ritarda ad emettere l’ordinanza di sgombero per gli occupanti in modo da favorire l’Aterp nella predisposizione di un bando pubblico e per l’affidamento de i lavori ad una ditta specializzata.  Non solo, la commissione straordinaria, anziché procedere con lo sgombero degli appartamenti destinatari degli interventi, diffida l’Aterp e Poste italiane al ripristino della funzionalità della condotta fognaria. Ci chiediamo come sia possibile non capire che nessuna ditta al mondo sarebbe disposta ad eseguire i lavori in oggetto con la presenza fisica degli occupanti». 
    Gianturco ricorda gli obblighi in caso di emergenza sanitaria in capo al sindaco, o in questo caso alla terna, sottolineando come «la scadenza per l’affidamento dei lavori è a gennaio 2020 e il comune di Lamezia Terme non può permettersi di perdere questa opportunità. Invito il Commissario Alecci a individuare celermente delle strutture alternative dove allocare gli occupanti in modo da accelerare tutto l’iter burocratico e far partire i lavori in tempo utile. Diversamente, sarà lui stesso il responsabile di questo ennesimo fallimento amministrativo». Al momento in via Perugini sono però concentrati sul dichiarare l’eventuale dissesto prima di andare via per la scadenza del mandato a fine novembre.
    g.g.

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