«Lametini giudicheranno Olivero non dagli spot dell’ultimo mese, ma da quanto non fatto in cinque anni per Lamezia»

Rosario Piccioni contesta l'uscita pubblic di Oliverio, ma anche l'assenza della terna commissariale sul porto turistico

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    «Ancora una volta Oliverio e la sua amministrazione, dopo aver tenuto ai margini dell’attenzione regionale la nostra città per 5 anni, riscoprono Lamezia per l’ennesimo spot elettorale sul porto turistico. Parole e fumo negli occhi che certamente non incantano più nessuno, a cominciare dai cittadini lametini», sostiene Rosario Piccioni, Lamezia Insieme, aderente al movimento “Lamezia bene comune”, «certamente sarebbe un’ottima prospettiva per Lamezia e per tutta la regione la realizzazione di infrastrutture del genere. Laddove ci sono finanziamenti e progetti concreti, non dichiarazioni di intenti, sicuramente c’è il massimo sostegno da parte nostra. Ma qui siamo alla pura fantasia estiva: si annuncia in pompa magna addirittura un protocollo d’intesa propedeutico ad un accordo di programma che, se mai verrà firmato, ciò avverrà ad un mese o giù di lì dalle elezioni regionali. Ma davvero Oliverio crede che i cittadini lametini si lascino prendere in giro e incantare da proclami e propagande di cui ormai sono stanchi?»
    Secondo l’ex assessore della giunta Speranza «se i cittadini lametini giudicheranno l’amministrazione Oliverio alle prossime elezioni regionali, lo faranno su ciò che ha fatto, o meglio, su ciò che non ha fatto in questi cinque anni per Lamezia.  A cominciare dalla questione dell’aeroporto. Mentre domani sarà presentato all’aeroporto di Reggio Calabria un progetto da 25 milioni di euro, tutto tace ancora sull’aerostazione dell’aeroporto lametino, il cui finanziamento dalla commissione europea era stato annunciato addirittura 4 anni fa. Non si sa nulla sui tempi e le modalità di realizzazione del progetto, su cui tanto l’amministrazione Oliverio quanto l’attuale management Sacal non proferiscono parola», anche se Oliverio ha più riprese ha dichiarato che la maggiore copertura finanziaria spetta alla società che gestisce i tre scali calabresi.
    Sulla questione sanità «in questi anni abbiamo assistito alla progressiva spoliazione della sanità lametina, diventata solo teatro di passerelle e di annunci mentre l’ospedale continua a soffrire a causa della mancanza di personale», contesta Piccioni, mentre il tema rimane conteso tra Governo e Regione, con il decreto Calabria che alla fine ha avvantaggiato altre regioni.
    «A novembre dello scorso anno, Oliverio, incontrando la commissione straordinaria in prefettura, annunciava la riapertura delle strutture entro Natale. Ci viene il dubbio che si riferisse a Natale 2019 o addirittura a qualche Natale degli anni successivi. Perché sul fronte dell’impiantistica sportiva e delle strutture culturali, poco o nulla è cambiato da dicembre ad oggi», ricorda ancora l’ex consigliere comunale, anche se sul tema le responsabilità son tutte dell’attuale terna commissariale, sottolineando come «si parla del porto turistico di Lamezia e non c’è nessun rappresentante del Comune al tavolo dell’accordo». In via Perugini è tempo di ferie per chi non ha intenzione di entrare nel dibattito politico.

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