Confermata la Presidente Rosetta Mazza alla guida della Pro Loco di San Pietro Apostolo

Eletto anche il nuovo direttivo e i revisori dei conti con un mix di conferme e nuovi ingressi.

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    Confermata per acclamazione la Presidente Rosetta Mazza alla guida della Pro Loco di San Pietro Apostolo ed eletto anche il nuovo direttivo e i revisori dei conti con un mix di conferme e nuovi ingressi.
    Il rinnovo degli organi della Pro Loco è avvenuto nella sala convegni Domenicantonio De Santis, concessa dall’amministrazione comunale, e una forte presenza di soci ha dato mandato, per i prossimi 4 anni e  per la quarta volta consecutiva, alla Presidente uscente Rosetta Mazza e ha  eletto il direttivo, composto da: De Santis Concetta, Marotta Raffaela, Perri Giovanna, Sirianni Giovanni, Sirianni Simona, Tomaino Angela, e il collegio dei revisori dei conti, composto da: Ciambrone Tullio, Maruca Assunta e Sacco Marietta.
    Unanime e per acclamazione il consenso registrato dal sodalizio guidato dalla Mazza, alla quale viene riconosciuto e premiato il grande lavoro svolto con spirito di dedizione e sacrificio  e che nel corso di questi  anni  ha mandato avanti l’associazione con numerosissime e interessanti iniziative volte a promuovere e valorizzare il territorio del comune presilano di San Pietro Apostolo. Tra le tante iniziative promosse nell’arco dal 2007 l’ideazione della Festa della Ciliegie che si svolge annualmente nella seconda quindicina di giugno ed è ormai giunta all’undicesima edizione, diventando la festa più importante di San Pietro Apostolo.
    Importante, sotto la gestione Mazza, anche l’adesione della Pro loco locale all’ Unpli Nazionale in cui la Presidente ricopre il ruolo di vicepresidente provinciale, premiato il lavoro svolto con tanta dedizione e tra grandi difficoltà, anche di natura finanziaria visto che le Pro Loco ormai da un decennio non usufruiscono più di nessun tipo di sostegno economico da parte degli enti regionali e provinciali, e  considerando anche  i  problemi oggettivi che vivono i piccoli paesi  delle aree interne della Regione, tra i quali quello dello spopolamento.
     

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