Bonus minutaggio under, 18.500 euro di premio da dividersi tra le squadre più virtuose di Eccellenza e Promozione

Sia in Eccellenza che in Promozione è previsto un premio di 9.000 euro per le prime classificate nella speciale graduatoria, 6.000 per le seconde e 3.500 per le terze.

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    E’ di oltre un milione e mezzo la cifra in euro messa a disposizione dalla Lega Nazionale Dilettanti per le società di Eccellenza e Promozione che sposeranno la linea verde nella stagione 2019/2020.
    Il bonus destinato ai club più virtuosi rientra nel progetto di valorizzazione dei giovani calciatori dei due principali campionati regionali istituito 8 mesi fa, il cui successo ha convinto il Consiglio Direttivo LND non solo a confermarlo, ma ad ampliarne la portata: rispetto allo scorso anno saranno  infatti molte di più le società a beneficiarne, estendendo i premi dalle sole vincitrici di ciascun girone alle prime 3 classificate nell’apposita graduatoria, raddoppiando di fatto i fondi stanziati a tale iniziativa.
    Sia in Eccellenza che in Promozione è previsto un premio di 9.000 euro per le prime classificate nella speciale graduatoria, 6.000 per le seconde e 3.500 per le terze.
    Alle società sarà assegnato un punteggio relativo all’impiego dal 1° minuto in gare ufficiali di giovani calciatori in aggiunta alla quota prevista dai singoli Comitati Regionali, compresi quelli eventualmente eccedenti il numero minimo stabilito dalla LND (uno nato dall’1/1/2000 in poi e uno nato dall’1/1/2001 in poi, che in Calabria è invece di un 2000 in più). Non verranno presi in considerazione i prestiti dai professionisti, mentre saranno escluse dal calcolo le ultime 3 giornate di campionato e le gare della post-season. Per chi svolge l’attività di settore giovanile contestualmente nelle Categorie Allievi e Giovanissimi, indipendentemente se Regionale o Provinciale, scatta un bonus del 20% dei punti totalizzati.
    La classifica sarà formata assegnando:

    • 1 punto per ogni gara in cui il calciatore è stato utilizzato per almeno 30 minuti dall’inizio della stessa;
    • 3 punti per ogni gara in cui il calciatore è stato utilizzato per l’intera durata del primo tempo della stessa, dovendosi ricomprendere anche gli eventuali minuti di recupero;
    • 4 punti per ogni gara in cui il calciatore è stato utilizzato per almeno 60 minuti dall’inizio della stessa, dovendosi ricomprendere anche gli eventuali minuti di recupero nel primo tempo;
    • 6 punti per ogni gara in cui il calciatore viene utilizzato per l’intera durata della stessa, dovendosi ricomprendere anche gli eventuali minuti di recupero.

    Saranno escluse le società che alla fine del campionato retrocederanno nella serie inferiore, quelle che non disputano o si ritireranno dal campionato under 19, in caso di parità in graduatoria tra due o più squadre, acquisirà il diritto quella meglio classificata nella Coppa Disciplina nell’ambito del girone di riferimento
    «E’ un segnale importante a sostegno della politica che riteniamo più giusta per il rilancio tecnico del calcio italiano – ha commentato il presidente della Lega Dilettanti Cosimo Sibilia – Se i giovani sono la chiave per risalire ai vertici, il nostro movimento è in grado di dare una spinta decisiva a tutto il sistema».

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