No alla riapertura della discarica di Bagni, ma della vasca attigua, e plauso alle ruspe da parte del Movimento civico Mtl Lamezia Nuova

Annunciando importanti novità in merito alla riduzione Tari 2018, già bocciata però dagli uffici comunali e con la nuova amministrazione a dover quantificare la tariffa per il 2020 che dovrà coprire i costi di gestione più gli extra e gli imprevisti.

Più informazioni su


    Plaudendo all’attività delle ruspe chiamate in causa per rimuovere parte delle discariche a cielo aperte nate in varie zone della città data l’ennesima emergenza rifiuti, Claudia Messina del Movimento civico Mtl Lamezia Nuova chiarisce la posizione espressa ieri da Massimo Cristiano e criticata oggi dal locale Meet Up del Movimento 5 Stelle.
    «Nessuno si sognerebbe mai di riabilitare il vecchio sito in località Bagni, ormai dismesso in attesa di ulteriore bonifica, tutto questo sarebbe pura follia, è qui l’errore sicuramente in buona fede dei grillini. Noi stiamo parlando di un’altra vasca nuova, mai usata e costruita nel 2012 e costata 500.000 euro», spiega la Messina, anche se la vasca in questione è proprio in località Bagni in continuità alla discarica dismessa, precisando che si tratterebbe di «una vasca che serve solo ed esclusivamente per depositare temporaneamente i rifiuti derivanti da una qualsiasi emergenza, per poi ritornare (spostando i rifiuti) nel normale circuito, risolta l’emergenza. Quindi nessun sito permanente in città, anche perché non lo permetteremo». Il sistema rifiuti però è sovracomunale, servono permessi ed autorizzazioni, vedi la riapertura autorizzata da Regione e Ato per ulteriori conferimenti nella discarica di località Stretto, poi fermati per il sequestro di parte dell’impianto e conseguente denuncia di 3 vertici della Lamezia Multiservizi, su cui ancora non si ha un parere ufficiale da parte di partecipata e Comune.
    La Messina sottolinea in ottica di campagna elettorale la necessità di cambiare sistema, mentre nello stesso pomeriggio Comune e Multiservizi annunciano per fine mese l’allargamento a Lamezia Sud della porta a porta, poiché «la raccolta differenziata, il porta a porta sono strumenti che noi porteremo avanti con forza, obiettivi che possiamo raggiungere a medio termine, mettendo in campo una visione strategica ambientale, associata ad un reale controllo del territorio ma soprattutto controllando il gestore del servizio», annunciando che «a tal proposito a breve comunicheremo importanti novità in merito alla riduzione Tari 2018», già bocciata però dagli uffici comunali e con la nuova amministrazione a dover quantificare la tariffa per il 2020 che dovrà coprire i costi di gestione più gli extra e gli imprevisti.
    Gi.Ga.
     

    Più informazioni su