Revoca gestione pineta Ginepri, il Tar della Calabria conferma la decisione del Comune di Lamezia Terme

Rigettata l’istanza di tutela cautelare proposta, e compensa le spese della presente fase cautelare «alla luce dell’attività manutentiva posta in essere dalla associazione ricorrente».

Più informazioni su


    Nella diatriba legale tra l’associazione Lamezia Verde ed il Comune di Lamezia Terme il Tar della Calabria dà ragione alla scelta degli uffici di via Perugini di revocare prima della scadenza, che sarebbe giunta qualche mese dopo, la gestione e manutenzione della pineta di località Ginepri all’associazione che, insediatasi nel 2017, aveva avuto già nelle precedenti estati altri atti da parte dell’ente comunale di cui discutere.

    Nella camera di consiglio dell’11 settembre i magistrati Giancarlo Pennetti (presidente), Francesca Goggiamani (referendario estensore) e Pierangelo Sorrentino (referendario) hanno constatato che « il lamentati vizio della comunicazione del provvedimento risulta irrilevante non avendo il ricorrente allegato gli elementi conoscitivi che avrebbe introdotto nel procedimento ove avesse ricevuto la comunicazione e tali da determinare una diversa decisione (Consiglio di Stato sez. V, 20/08/2013, n. 4192); risulterebbe dirimente la carenza di interesse della ricorrente in quanto la revoca (rectius annullamento) è fondata su profilo non impugnato di affidamento senza gara, poiché “ai fini della legittimità di un atto amministrativo fondato su di una pluralità di ragioni, fra loro autonome, è sufficiente che anche una sola fra esse sia riconosciuta idonea a sorreggere l’atto medesimo, mentre le doglianze formulate avverso gli altri motivi devono ritenersi carenti di un sottostante interesse a ricorrere, giacché in nessun caso le stesse potrebbero portare all’invalidazione dell’atto” (cfr., ex multis, C.d.S, VI, 23.4.2019 n. 2579; IV, 7.4.2015 n. 1769)».

    Il Tar rigetta così l’istanza di tutela cautelare proposta, e compensa le spese della presente fase cautelare «alla luce dell’attività manutentiva posta in essere dalla associazione ricorrente».

    Spetterà alla prossima amministrazione comunale verificare lo stato dell’iter del lido che sempre a Ginepri dovrebbe insediarsi ad opera della cooperativa Malgrado Tutto (che aveva presentato offerta al bando relativo ai lidi, con altro proposta in corsa quella della Poisedon nel tratto mediano del lungomare Falcone – Borsellino), ma anche trovare un affidamento per i chioschi esistenti sul lungomare del tratto costiero attenzionato da questa vicenda legale ma mai entrati in funzione.
    g.g.

    Più informazioni su