Alla Rari Nantes Lamezia Terme è arrivato Carlo Chelli

Il tecnico livornese, allenatore e presidente della Nuoto Livorno da moltissimi anni, vice-Presidente e responsabile del settore Nuoto della FIN Toscana dal 2000 al 2018

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    Alla Rari Nantes Lamezia Terme è arrivato Carlo Chelli. Il tecnico livornese, allenatore e presidente della Nuoto Livorno da moltissimi anni, vice-Presidente e responsabile del settore Nuoto della FIN Toscana dal 2000 al 2018, ha deciso di trasferirsi in Calabria, a Lamezia, allenando gli Atleti della Rari Nantes.

    «Sono felice di poter essere qui. Il mio percorso a Livorno, ricco, ricchissimo, di soddisfazioni, era terminato, e non avevo intenzione di creare qualcosa che fosse divisivo dopo una vita spesa per unire, che quando sei abituato per convinzione e mentalità a “cucire” non puoi improvvisarti come uno che “strappa”. Sono felice di essere qui – spiega Chelli – perché in questi anni di collaborazione, seppure fatta da lontano, ho avuto modo di conoscere questi Atleti ed i loro genitori, le loro famiglie, e da subito mi sono sentito molto a mio agio, molto in sintonia con la loro voglia di vivere lo sport in modo conviviale, in modo che la socializzazione e la voglia di stare insieme sia sempre motivo di vivere gare e trasferte come autentiche ed insostituibili opportunità di divertimento».

    Il nuovo tecnico parla di «una sfida che mi piace molto, perché sono convinto che in Calabria ci siano grandi potenzialità, competenza ed enorme voglia di fare. Sono felice di arrivare per poter dare il mio contributo in questo senso, niente di più e niente di meno, un contributo fatto di conoscenza e di passione, quello che nel quotidiano cerco di mettere, da sempre, in ciò che faccio, anteponendo prima di ogni altra cosa il senso di educazione allo Sport che ritengo necessario affinché, aldilà del mero valore agonistico, ognuno di questi bimbi che diventano ragazzi eppoi diventeranno adulti possa essere in grado di far tesoro del suo percorso sportivo per utilizzarlo poi nella vita di tutti i giorni».

    Secondo Chelli «Lamezia poi è per me un po’ casa mia, perché Pino Tropeano, che è il motivo principale per cui oggi io sono qui, è stato a Livorno una vita, e fu fondatore della prima Piscina privata del nostro territorio, il TG5 Centronuoto, rivaleggiando per anni con la Società dove io nuotavo in gioventù, a Livorno, ed antico “avversario dialettico” di mio padre Otello, Dirigente di quella Società. Bene, le loro divergenze di opinione, il loro essere su sponde opposte, non inficiò, ma anzi corroborò ed alimentò la loro reciproca stima ed il loro affetto. Si, perché è possibile pensare diversamente ma essere amici, rispettarsi, stimarsi. Sono cose ormai desuete, ma in realtà i valori, quelli veri, sarebbero proprio questi. L’ultima volta che sono stato a Lamezia, alla Marinella, con Pino ancora in vita, parlammo, parlammo di tante cose, ma soprattutto di nuoto. Pino era così colpito da quanto gli dicevo, da quanto gli raccontavo su come vedo e come provo a portare avanti, da anni, i percorsi didattici di Scuola Nuoto, che nella riunione che facemmo con i genitori della Squadra trasformò il nostro dialogo di un’ora in una comunicazione di qualche minuto dove disse: signori, Carlo non è solo un tecnico di valore ed un grande uomo, ma ha idee innovative per fare in modo che i bimbi che arrivano in piscina possano appassionarsi ed amare il Nuoto, e questo saranno le Piscine della Marinella, il luogo dove si insegna Nuoto a misura di bambino».
     

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