La Polizia di Stato arresta in Lamezia Terme un 30enne per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale

Stava facendo man bassa di fili elettrici all’interno di un ex Istituto scolastico in disuso, nel quale si era introdotto dopo aver scavalcato la recinzione, quando è stato sorpreso dagli Agenti della Polizia di Stato che lo hanno arrestato.  

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    Stava facendo man bassa di fili elettrici all’interno di un ex Istituto scolastico in disuso, nel quale si era introdotto dopo aver scavalcato la recinzione, quando è stato sorpreso dagli Agenti della Polizia di Stato che lo hanno arrestato.
    E’ accaduto nel tardo pomeriggio dello scorso venerdì. Solerti cittadini, accortisi che un soggetto si era introdotto furtivamente nell’edificio hanno informato la Sala Operativa del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme.
    In pochi minuti sul posto sono giunti i poliziotti della Volante che nel seminterrato hanno colto in flagranza di reato l’uomo intento a sradicare i fili elettrici dalle varie canaline.
    Alla vista degli Agenti si dava a precipitosa fuga scagliando loro contro un groviglio di fili che aveva già prelevato. Prontamente bloccato ha opposto resistenza dimenandosi e scalciando, ma per lui sono scattate le manette. Durante le perquisizione personale, oltre al documento di identità, è stato rinvenuto il provvedimento precettivo di Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Lamezia Terme, emesso nel gennaio di quest’anno. Il materiale elettrico che era stato asportato dal reo è stato sottoposto in sequestro.
    Condotto negli Uffici del Commissariato, l’uomo B.D., classe 1989 lametino, è stato dichiarato in arresto per i reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno, posto ai domiciliari.
    Nell’udienza con rito direttissimo del 14 settembre, il Giudici ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. 

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