Il Comune liquida i costi di gestione 2017 dell’impianto di Fronti, ma sia società che impianto non sono più attivi

Il Fronti si è fuso con la Vigor 1919, non esistendo più come società sportiva, e da anni per problemi strutturali non ha potuto usare l’impianto sportivo oggetto della gestione con il Comune, allenandosi negli altri impianti lametini, ed arrivando anche a disputare le gare interne in altri campi dell’hinterland

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    Che tra lo sport cittadino e l’organizzazione burocratica comunale i rapporti non siano sempre dei migliori lo si potrebbe intuire dall’attuale situazione degli impianti cittadini, che ad un mese dalle elezioni e quindi dalla fine della gestione commissariale rimane un rebus irrisolto dopo il formalismo applicato sotto la gestione Alecci.

    Si rischia di entrare nell’ambito del paradossale però nel sanare le pendenze passate: vengono liquidati 8.402,85 euro in favore della F.C.D. Fronti come contributo dell’anno 2017 per la gestione dell’Impianto Sportivo Campo Sportivo Fronti.

    Il problema è che da questa estate il Fronti si è fuso con la Vigor 1919, non esistendo più come società sportiva, e che da anni per problemi strutturali non ha potuto usare l’impianto sportivo oggetto della gestione con il Comune, allenandosi negli altri impianti lametini, ed arrivando anche a disputare le gare interne in altri campi dell’hinterland (specie nell’ultimo anno di chiusura indiscriminata) con costi quindi per la società andati sempre più a salire. 

    Non c’è neanche un’ipotesi di nota di interventi per poter far tornare funzionale lo stadio: scomparsa l’ipotesi sintetico per il terreno di gioco ad oggi in terra battuta con problemi di drenaggio (al pari dello stesso problema che affligge anche il Remo Provenzano), non note le intenzioni sui lavori che comparivano nel piano delle priorità nel 2018 da parte della terna commissariale, ma che già l’anno dopo furono cancellati per quanto riguarda la tribuna scoperta e gli spogliatoi.

    Anche di questo dovrà occuparsi la prossima amministrazione comunale, avendo l’attuale per la seconda volta abdicato in partenza alla possibilità di partecipare a bandi per fruire di finanziamenti sovracomunali in ambito sportivo.

    Sulla vicenda in serata arrivano anche le precisazioni da parte della stessa società biancorossa: «la partita iva del Fronti è ancora attiva proprio in attesa della chiusura di queste pendenze che non riguardano solo il 2017, ma anche l’anno 2016 ed i primi 6 mesi del 2018, visto che la concessione dell’impianto a Fronti è scaduto il 30 giugno 2018. Inoltre si tratta di un impianto non inutilizzato, ma campo di gioco della juniores e di altre società del lametino per le categorie allievi. È stata infatti presentata regolare rendicontazione delle spese che ovviamente devono essere saldate dall’amministrazione, quindi si spera di risolvere il tutto prima delle elezioni altrimenti chiunque verrà dopo dovrà farsi carico di tali pendenze dovute alla società Fcd Fronti».
    Gi.Ga.

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