«Deve essere una campagna anche con costi ridotti, senza sprechi, sfarzi incomprensibili, cene inutili»

Il secondo degli incontri tra Ruggero Pegna, candidato a sindaco di Lamezia Terme da tre dei principali partiti del centrodestra, e i candidati a consigliere comunale, si è tenuto presso la sede dell’Udc in Piazza della Repubblica

Più informazioni su


    Il secondo degli incontri tra Ruggero Pegna, candidato a sindaco di Lamezia Terme da tre dei principali partiti del centrodestra, e i candidati a consigliere comunale, si è tenuto presso la sede dell’Udc in Piazza della Repubblica. L’incontro è stato preceduto dagli interventi di Franco Talarico, segretario regionale del Partito e Mario Magno, presidente dell’Associazione “Legalità e Riscatto”. 

    «Una figura – hanno detto i due esponenti politici – stimata in ambito nazionale, che nel suo settore ha rivestito ruoli di responsabilità e  prestigio, con visione e mentalità di altissimo spessore sia per capacità di realizzare grandi progetti, sia per qualità organizzativa-amministrativa e di comunicazione; esperienze importanti che, in modo unico, si aggiungono alle altre attività artistiche, alla scrittura improntata all’impegno nel sociale e alle esperienze di fede, che ne completano i tratti in modo del tutto singolare, con valori al di sopra di ogni specifica appartenenza, in grado di dettare nuove linee comportamentali ai giovani anche in politica».

    Nel suo intervento, dopo i ringraziamenti di rito, Ruggero Pegna ha spiegato anche in questa sede quanto siano fondamentali per la sua concezione di organizzazione di una macchina politico-amministrativa efficiente e produttiva, la creazione di una squadra forte, unione di competenze e capacità di singoli con l’autorevolezza e l’esperienza della politica; una squadra capace di affrontare problematiche, idee di sviluppo, progetti di ammodernamento di ogni tipo, dal funzionamento della macchina comunale all’intero territorio, senza tralasciare alcuna parte della città e fascia di cittadini, in un processo in grado di creare servizi, bellezza urbana, occasioni culturali, migliorando nel complesso la qualità della vita della comunità. 

    «Solo con competenze di alto profilo, il dialogo con tutti i cittadini, la comprensione dei tanti bisogni  e  il fondamentale ruolo dei partiti, capaci di far rete ai diversi livelli istituzionali – ha ribadito Pegna – si può puntare a risorse finanziarie regionali, nazionali ed europee, a ottimizzare l’esistente, a risanare ogni debito e, soprattutto, a poter disporre di quanto necessario per grandi progetti volti a cambiare questa Città». 

    Pegna ha ancora sottolineato alcuni dei punti del suo programma, partendo dall’«attenzione fondamentale per le attività commerciali, le imprese, con un atteggiamento collaborativo e di sostegno a chiunque abbia iniziative da realizzare o voglia intraprendere o migliorare qualsiasi attività produttiva, anche nel campo dell’edilizia, settore ovunque trainante di un immenso indotto commerciale, artigianale e professionale» .

    Non ultime, tra le visioni ricordate da Pegna ai candidati dell’UDC, il riuscire a portare sedi di Accademie e Università innovative per specifici nuovi sbocchi professionali in vari settori artistici, dal Cinema alla Moda, capaci di attrarre giovani da ogni parte del Sud.  Infine, l’ormai consueto appello di Pregna ad una campagna elettorale sobria, corretta e impostata su contenuti, evitando false promesse, la ricerca del voto ad ogni costo, ogni provocazione. 

    «Deve essere una campagna anche con costi ridotti, senza sprechi, sfarzi incomprensibili, cene inutili. Bisogna far capire alla Città che è l’occasione per un cambio totale di mentalità, di ispessimento del senso civico di tutti. Nel caso che i nostri concittadini dovessero scegliere questa nostra proposta – ha concluso Pegna – mi auguro di tornare sereno nel mio mondo e lasciare al prossimo candidato a sindaco un’esperienza di amministrazione efficiente, capace, trasparente e, perché no, anche visionaria, come è stata in ogni attività che ho svolto, ridando a Lamezia l’immagine di prestigio che merita».
     

    Più informazioni su