I 6 aspiranti sindaco chiedono alla terna commissariale di non proseguire con la visione del Teatro Grandinetti come fonte di rilevanza economica

Le indicazioni sul teatro Grandinetti risalgono a maggio 2018, e già allora gli unici a contestare tali scelte furono le associazioni rimaste poi fuori dai teatri non concessi dalla terna commissariale per carenze documentali al netto di ordinanze di chiusura o inagibilità mai pubblicate.

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    L’ats In Teatro composta da Ama Calabria, I Vacantusi e Teatrop ha invitato i candidati che concorrono alla carica di Sindaco della città di Lamezia Terme a sottoscrivere una lettera aperta da inviare a Francesco Alecci, Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Lamezia Terme, e per conoscenza a Francesca Ferrandino, Prefetto di Catanzaro, con la quale unanimemente invitano Alecci a soprassedere dal portare avanti la deliberazione che ha definito il teatro Grandinetti Comunale bene di rilevanza economica.

    L’ATS ringrazia tutti i candidati a Sindaco «per aver aderito a questo invito e ritiene che gli stessi, pur nel distinguo delle proprie personali posizioni politiche di parte, abbiano scritto insieme, con questa sottoscrizione condivisa, una bella pagina per la città dando prova concreta che il teatro e la cultura uniscono».

    Le indicazioni sul teatro Grandinetti risalgono a maggio 2018, e già allora gli unici a contestare tali scelte furono le associazioni rimaste poi fuori dai teatri non concessi dalla terna commissariale per carenze documentali al netto di ordinanze di chiusura o inagibilità mai pubblicate. Ora, a campagna elettorale in corso, i 6 candidati a sindaco sottoscrivono che «pienamente consapevoli che lo svolgimento delle attività culturali in Città possa contribuire al più complesso sviluppo della qualità della vita dei lametini, esprimono unanimemente una forte preoccupazione per quanto si riferisce in ordine alla volontà della Commissione Straordinaria da Lei presieduta di sollecitare le procedure per il bando pubblico relativo alla gestione del Teatro Grandinetti Comunale sulla base della deliberazione che, nel maggio del 2018, ha definito detta struttura bene economicamente rilevante tenendo conto di valutazioni irrealistiche e che non tengono conto neanche degli effettivi numeri agli atti dell’Amministrazione».

    Per i candidati a sindaco «non si comprende la necessità di sollecitare detto provvedimento a pochi giorni dallo svolgimento di competizione che restituirà alla Città una amministrazione elettiva ed a pochi giorni, quindi, dall’insediamento della stessa; al riguardo, inutile sottolineare che la pubblicazione del bando condizionerà in maniera negativa, proprio perché fondato sul principio che il Teatro Grandinetti sia un bene di rilevanza economica, le attività culturali lametine, che hanno invece bisogno di un assoluto rilancio dopo le difficoltà incontrate nel periodo commissariale, e comunque impediranno o renderanno più difficoltoso alla futura amministrazione di porre in essere la propria visione sul tema».

    Secondo gli aspiranti alla carica di primo cittadino «alla luce di queste considerazioni solo accennate, i sottoscritti candidati invitano la Commissione Straordinaria da Lei presieduta a soprassedere dal portare avanti la deliberazione che ha definito impropriamente e immotivatamente il Teatro Grandinetti Comunale bene di rilevanza economica e di permettere all’Amministrazione che sarà liberamente eletta dai cittadini l’onere e la responsabilità di adottare provvedimenti che siano consoni alla loro visione e consentano comunque la piena e più compiuta fruizione dello spazio teatrale da parte del ricco mondo associativo di cui la Città dispone».

    Nel mentre le stagioni di prosa dovranno andare avanti, qualcuno dovrà garantire servizi e sicurezza con affidamento tramite atto amministrativo, così come da riaprire rimangono ancora il Teatro Costabile (tra lavori già effettuati ed altri da terminare) ed il Teatro Umberto (con un restyling da oltre 450.000 euro con progetto approvato ad aprile 2018 ma che ora non è chiaro se abbia copertura finanziaria in Agenda Urbana per come rimodulata a giugno).
    Gi.Ga.

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