Non rispettato il termine di pubblicazione di curriculum vitae e certificato penale di ogni candidato da parte di alcune liste

Entro il 27 ottobre i partiti, movimenti politici, liste o candidati collegati che sono in corsa per le elezioni avrebbero dovuto pubblicare sul proprio sito internet

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    Legalità, trasparenza, corretta amministrazione sono i “must have” di questa campagna elettorale, ma dopo i programmi caricati dal Comune nel formato stampato – fotocopiato – scannerizzato un altro inciampo sulla strada delle buone intenzioni arriva da un obbligo digitale non rispettato da tutti.

    Entro il 27 ottobre i partiti, movimenti politici, liste o candidati collegati che sono in corsa per le elezioni avrebbero dovuto pubblicare sul proprio sito internet, per ciascun candidato, il curriculum vitae e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale non prima del 10 agosto (90 giorni dalla data fissata per la consultazione elettorale). In caso di omissione possibile sanzione amministrative pecuniaria da 12.000 a 120.000 euro, e gli stessi documenti entro il 3 novembre dovranno essere pubblicati anche dal sito internet del Comune nella sezione «Elezioni trasparenti» (attualmente presente solo come frase e non come link ipertestuale attivo), che in via Perugini vorrà dire fare molto meglio di come si sta facendo con amministrazione trasparente, ma in questo caso la mancata pubblicazione non comporterà alcuna sanzione per il Comune. Ad oggi a non dare il buon esempio son proprio però gli stessi candidati, salvo qualche eccezione, ed anche le ricerche online non aiutano nel superare i deficit di comunicazione.

    Sul blog del candidato Eugenio Guarascio nessuna traccia di link ad eventuali secondi siti per la lista civica che porta il suo nome né per quella del Pd, su quello di Rosario Piccioni compaiono 2 jpeg con l’elenco dei candidati nelle due liste a supporto ma non i dati richiesti, che compaiono poi in un’altra pagina.

    Si affida per lo più alla propria pagina Facebook, come già ai tempi di primo cittadino, Paolo Mascaro, ma se una lista, Orgoglio Lamezia, rispetta la pubblicazione con sito apposito, l’altra “Assieme Con Mascaro Sindaco” non dà risultati.

    Massimo Cristiano sulla propria pagina facebook posta che «sul nostro sito troverai il programma elettorale, il casellario giudiziale ed curriculum di tutti i candidati», ma il link dà ad un messaggio WhatsApp da mandare su un numero di telefono, non ad un url specifico e pubblicamente consultabile (ovvero www.massimocristianosindacolasvoltanuovalamezia.it ).

    Nelle tre liste politiche a supporto di Ruggero Pegna rispetta quanto previsto Forza Italia, non ci sono riferimenti per Fratelli d’Italia ed Udc, mentre viene ospitata direttamente sulla piattaforma Rousseau la lista 5 Stelle a supporto di Silvio Zizza.

    Gi.Ga.

    Aggiornamento

    Nel corso della giornata arrivano anche le segnalazioni delle pagine mancanti:

     

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