Al Teatro Grandinetti le mattine di domani e mercoledì va in scena lo spettacolo Le incredibili avventure di Mister Fogg

Tratto da Il Giro del Mondo in 80 giorni di Jules Verne prodotto da AMA Calabria con il sostegno del MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo, della Regione Calabria e del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica

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    Al Teatro Grandinetti le mattine di domani e mercoledì va in scena lo spettacolo Le incredibili avventure di Mister Fogg tratto da Il Giro del Mondo in 80 giorni di Jules Verne prodotto da AMA Calabria con il sostegno del MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo, della Regione Calabria e del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica. Collaborano al progetto gli Istituti Comprensivi Statali di Lamezia Terme Perri Pitagora diretto da Teresa Bevilacqua, Ardito Don Bosco diretto da Lorenzo Benincasa, Manzoni Augruso diretto da Anna Primavera, Nicotera Costabile diretto da Mariangela Bilotti, Sant’Eufemia diretto da Fiorella Careri, Don Lorenzo Milani diretto da Fabiola Tota. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto educational che l’associazione lametina porta avanti da anni teso alla creazione di nuovo pubblico attraverso un approccio alla musica diverso da quello del normale concerto. I giovani allievi che partecipano al progetto fruiscono di una manifestazione dove convergono insieme numerose discipline dalla musica alla letteratura, dalla storia alla geografia.

    La storia di questa produzione è presto detta: Phileas Fogg è un vero gentiluomo. Vive a Londra, ma è puntuale come un orologio svizzero, ama la tranquillità, rifugge le feste e i viaggi. Le sue giornate sono scandite dalla lettura e dalle partite a whist con gli amici del Club. Ma sarà proprio una partita a carte a farlo partire per un viaggio irripetibile. Un’impresa che i bambini sentiranno raccontare in musica. Oggi la scommessa è stata vinta attraverso la coinvolgente musica di Marco Marzi e l’incalzante racconto di Mr Fogg che regala al pubblico un’esperienza unica: quella di immedesimarsi e di sentirsi parte della storia tappa per tappa, paese per paese, emozione dopo emozione, proprio come se fossero compagni di viaggio al fianco dei protagonisti. 

    Marco Marzi, compositore delle musiche e redattore del testo, ha adattato dal romanzo con una performance per attore e ensemble strumentale. Non ha utilizzato il romanzo, è il romanzo stringato, con gli snodi salienti della narrazione; non c’è un rimaneggiamento in senso attualistico, è proprio quello che era il romanzo con i suoi personaggi e con le sue ambientazioni. Il lavoro che è stato fatto dall’autore è quello di aver composto delle musiche ispirato soprattutto dalle suggestioni rimandate dalle ambientazioni stesse. Il romanzo di Verne è infatti la circumnavigazione del globo terrestre in cui ci sono varie tappe, dall’Egitto, all’India alla Cina, e ogni paese in cui lui il protagonista si fermava, creava una suggestione di tipo ambientale e sonoro. Quello che ha fatto l’autore dello spettacolo è stato proprio riassumere musicalmente tutte queste atmosfere. C’è l’esaltazione musicale di quelle che sono le suggestioni del romanzo. Leggendo il libro, ognuno con la propria fantasia, vede e immagina tutto ciò che vuole; la musica, invece, nella rappresentazione teatrale, da’ degli spunti importanti che aiutano lo spettatore a viaggiare con l’immaginazione in quei luoghi lontani, in quei tempi e con quelle modalità, dai treni, alle navi o sul dorso di un elefante. Ad eseguire le musiche di Marzi l’Orchestra La Grecia diretta da Ferruccio Messinese che si avvale di Giulia Pollice come voce recitante.

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