Censimento, cura e raccolta delle olive comunali in affidamento fino al 31 marzo 2021 ad enti del terzo settore

Le domande, firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate entro le 23.59 del 15 novembre in formato *.p7m oppure *.pdf per PEC all’indirizzo di posta elettronica protocollo@pec.comunelameziaterme.it

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    Riprendendo un tema già percorso in passato e a pochi giorni dalla elezioni, approvato oggi l’avviso biennale (novembre 2019 – 31 marzo 2021) per l’affidamento della cura delle piante, censimento e raccolta olive presenti nelle aree verdi comunali ma vietandone la commercializzazione. Il Comune di Lamezia Terme non riconoscerà alcun rimborso spese poiché «si ritiene compensato il valore economico ottenuto dalle olive raccolte con l’opera di manutenzione e censimento degli stessi ulivi effettuata dai volontari e la loro copertura assicurativa obbligatoria».

    «Il Comune di Lamezia Terme è proprietario di numerose piante di olivo dislocate all’interno di parchi aperti ed altre aree destinate a verde pubblico in genere non recintate», spiega la determina, evidenziando che «il numero delle piante non è noto esattamente ed occorre effettuarne un censimento, anche in relazione allo stato e produttività delle piante. Attualmente la produzione di olive non viene raccolta e si verificano furti di olive e mancanza di opere colturali alle stesse piante».

    La totalità delle piante di ulivo da affidare è suddivisa in 4 lotti: parco “Peppino Impastato”; parco “Mastroianni”; parco “XXV Aprile”; tutte le altre aree verdi comunali attualmente non gestite da associazioni o sponsor.

    Le attività da eseguirsi a cura ente affidatario consistono in: manutenzione degli alberi di ulivo con spollonatura, potatura e tutte le altre operazioni colturali necessarie, ect.; censimento delle piante di ulivo; raccolta olive e rendicontazione della quantità raccolta; relazione scritta con allegata documentazione fotografica delle attività svolte da inviare all’Ufficio Verde con periodicità semestrale.

    Viene così indetto un avviso pubblico rivolto a:

    • Organizzazioni di Volontariato iscritte da almeno 6 mesi nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato ai sensi dell’art.7 della L.266/91 e di cui alla LRC 33/2012 e senza procedure di cancellazione in corso;
    • Associazioni di Promozione sociale iscritte da almeno 6 mesi nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato ai sensi dell’art.7 della L.266/91 e di cui alla LRC 33/2012 e senza procedure di cancellazione in corso;
    • Associazioni, riconosciute o non riconosciute, costituite, da almeno un anno, per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
    • fondazioni costituite, da almeno un anno, per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
    • altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti, da almeno un anno, per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

    Sarà vietato commercializzare le olive raccolte, che dovranno essere utilizzate per il consumo familiare dei volontari o donate ad Enti di Assistenza anche previa trasformazione, secondo la normativa vigente applicabile. Possono essere utilizzati al massimo 6 volontari per Associazione, identificati con cartellino con foto rilasciato dall’Associazione affidataria all’avvio delle operazioni.

    Le domande, firmate digitalmente dal rappresentante legale, dovranno essere inviate entro le 23.59 del 15 novembre in formato *.p7m oppure *.pdf per PEC all’indirizzo di posta elettronica protocollo@pec.comunelameziaterme.it

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