Il Nuovo Cdu contro i compensi giudicati troppo bassi di presidenti e scrutatori nei seggi elettorali

Giancarlo e Giuseppe Muraca contrari alle imposizioni della normativa nazionale

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    Contestano la remunerazione dei cittadini chiamati a prestare servizio nei seggi elettorali il coordinatore cittadino ed il presidente cittadino del Nuovo Cdu, Giancarlo e Giuseppe Muraca, poiché «il compenso dei presidenti è di 150 euro e degli scrutatori 120. Inoltre è da tenere in considerazione che gli stessi lavorano 3 ore circa il sabato, 16 ore consecutive la domenica (dalle 7 alle 23) e a seguire con le operazioni di spoglio che possono variare da un minimo di 4 ore a circa 8 ore successive (se non sorgono complicazioni eccessive)».

    Si lamenta che «lo Stato impone ai datori di lavoro di non far superare le 4 ore lavorative consecutive in alcuni casi, in altre 6, in altre ancora 8 ore (giustamente) e invece sfrutta i lavoratori del seggio elettorale per tutte queste ore consecutive a non più di circa 4-5 euro all’ora per gli scrutatori e 5-6 euro all’ora per i presidenti. Poi succede che tanti dei nominati rinunciano (e si trova difficoltà a trovare i sostituti) o che si verificano errori nello spoglio o nelle trascrizioni da parte dei presidenti e scrutatori dei dati per ovvi motivi di stanchezza. Ormai questo lavoro lo continua a fare o chi è veramente motivato e crede in questo ruolo o chi ha bisogno di incentivi economici, ma in ogni caso non si possono sfruttare questi momenti ed eventi sulle spalle dei poveri lavoratori».

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