Il Forum del Terzo settore Lametino si candida come «attore protagonista della coesione sociale e dello sviluppo sostenibile»

Mentre non ci sono ancora dati ufficiali definitivi sull’esito elettorale, con probabilmente il 24 novembre ballottaggio tra Paolo Mascaro e Ruggero Pegna per la carica di primo cittadino di Lamezia Terme

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    Mentre non ci sono ancora dati ufficiali definitivi sull’esito elettorale, con probabilmente il 24 novembre ballottaggio tra Paolo Mascaro e Ruggero Pegna per la carica di primo cittadino di Lamezia Terme, il Forum del Terzo settore Lametino si candida come «attore protagonista della coesione sociale e dello sviluppo sostenibile. L’impianto lametino è sicuramente da migliorare e rafforzare ma siamo convinti che Lamezia Terme sia soprattutto una opportunità per costruire un modello di sviluppo economico e sociale a vantaggio di tutti i paesi che fanno parte del territorio lametino. Non è un caso che un momento così importante come le amministrative avvenga dopo l’ulteriore passo in avanti verso la sistemazione organica del settore sociale in Calabria, con l’approvazione del Regolamento del Welfare da parte della Conferenza Permanente che è passata alla Giunta per la formalizzazione. Il Forum della Lametino ha inaugurato il processo di un laboratorio di partecipazione. Lamezia Terme e aree omogenee, sussidiarietà e delega, welfare tradizionale e generativo, innovazione e sviluppo delle politiche sociali. Questo ed altro è il perimetro dei contenuti».

    Il Forum del Terzo Settore Lametino chiede al futuro sindaco di «impegnarsi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Onu nell’Agenda Globale 2030, in particolare dell’obiettivo 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, e i relativi 10 sotto-obiettivi. E’ importante che il futuro amministratore conosca e contribuisca, per quanto in suo potere, a concorrere – assieme agli altri livelli istituzionali coinvolti – alla sostenibilità dello sviluppo locale e globale». 

    Gli impegni indicati dall’ONU riguardano, tra l’altro: l’accesso ad alloggi e servizi di base adeguati; lo sviluppo di sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani; la protezione del patrimonio culturale e naturale, dei poveri e delle persone in situazioni di vulnerabilità; la riduzione dell’impatto negativo dell’inquinamento e dei rifiuti; l’accesso universale a spazi verdi pubblici; l’integrazione tra le zone urbane, periurbane e rurali; l’attuazione di politiche per l’inclusione, l’efficienza delle risorse, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la resilienza ai disastri.

    «Auguriamo un’ampia partecipazione alle urne da parte del mondo civico consapevoli che quando un territorio sa esprimere una solida rappresentanza di questa variegata galassia garantisce una maggior fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni- continua la Portavoce Graziella Catozza – in questo senso ci aspettiamo che la prossima legislatura sappia ascoltare appieno questo mondo così ricco e generare luoghi di confronto permanente». L’alta percentuale di astensionismo già ha dato una prima risposta in tal senso.

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