Domenica elezione dei 15 componenti del consiglio dei delegati del consorzio di bonifica del lametino
Per esprimere il voto ci si potrà recare negli 8 seggi allestiti nel comprensorio consortile che resteranno aperti dalle 7 alle 22
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Prosegue la tornata elettorale nei Consorzi di Bonifica. Domenica, informa la Coldiretti, i consorziati dell’Ente di Bonifica lametino, in regola con il pagamento dei tributi, si recheranno alle urne per eleggere i 15 componenti del Consiglio dei Delegati, per il quinquennio 2019-2024, che successivamente eleggeranno gli organi del Consorzio (Presidente e Deputazione Amministrativa).
Per esprimere il voto ci si potrà recare negli 8 seggi allestiti nel comprensorio consortile che resteranno aperti dalle 7 alle 22:
- Curinga sede Delegazione Comunale voteranno i consorziati dei comuni di: Acconia, Curinga, San Pietro a Maida, Filadelfia, Francavilla Angitola e Pizzo.
- Maida auditorium: Maida, Jacurso, Girifalco e Cortale.
- Nocera Terinese, Centro Anziani-Chiesa i comuni di: Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, San Mango d’Aquino
- Amantea nel Casello di Guardia-località Principessa i comuni di: Amantea e Cleto.
- Lamezia Terme nella sede del Consorzio: Lamezia Terme, Platania, Serrastretta, Decollatura e i non residenti
- Martirano, Sala Comunale i consorziati di: Martirano, Martirano Lombardo, Conflenti, Motta Santa Lucia
- Marcellinara Sala Comunale i comuni di: Marcellinara, Amato, Tiriolo e Miglierina
- Pianopoli Sala Consiglio Comunale, i consorziati di Feroleto Antico e Pianopoli.
La Coldiretti ha presentato liste nelle 3 sezioni di contribuenza ed invita tutti i consorziati a recarsi alle urne per rafforzare il sistema delle bonifiche, snodo essenziale per agricoltura, ambiente e governo del territorio. «L’impegno dei candidati – commenta Fabio Borrello presidente Interprovinciale Coldiretti – è di portare avanti un programma di interventi di manutenzione del reticolo idraulico e di lotta al dissesto idrogeologico che saranno sempre più indispensabili anche alla luce dei cambiamenti climatici. La gestione delle acque, soprattutto in un territorio importante dal punto di vista agricolo quale è il lametino, sarà sempre più centrale per la nostra sicurezza e la nostra qualità della vita, così come la progressiva introduzione della tecnologia e l’impiego di rinnovabili. Il nostro obiettivo – conclude – è garantire partecipazione ed esperienza consolidando l’autogoverno degli agricoltori».